LENINGRADO (XX, p. 838)
Giuseppe CARACI
Pietro MARAVIGNA
Lo sviluppo topografico e demografico del grande centro urbano, iniziatosi sotto il regime sovietico, è continuato con ritmo febbrile dopo il [...] quartieri operai, che tendono a dilatare la già vasta area urbana. La sola città operaia della fabbrica Elektrostyl occupa 5 scambî dall'apertura (1933) del canale Stalin, che unisce il Baltico al Mar Bianco per mezzo della Neva, il Ladoga, lo Svir ...
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(lettone Vidzeme; russo Livonija; ted. Livland) Regione storica baltica (47.000 km2) estesa tra Lettonia a S ed Estonia a N, suddivisa a partire dal 1920 tra i due paesi, seguendo un confine etnico. Area [...] dal 1621 al 1710, quando fu occupata dalle truppe dello zar, al termine della grande guerra nordica la L. fu ceduta alla Russia (1721), che la tenne sino al 1918, inserendola nelle cosiddette Province Baltiche. Seguì poi le sorti della Lettonia. ...
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In geologia, epoca superiore del Neogene (Era cenozoica), compresa tra 5 e 1,65 milioni di anni fa. In relazione a ulteriori studi magnetostratigrafici, biostratigrafici e cronostratigrafici, risulta avere [...] Da un punto di vista paleogeografico, durante il P., nell’area mediterranea il bacino tirrenico continuò la fase di apertura (rifting Arctica islandica, Globigerina pachiderma e Hyalinea baltica) in seguito all’abbassamento della temperatura delle ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] là del suo territorio di origine, la Puglia. La medesima area geografica comprende, infatti, criminali che appartengono a tutte e quattro il confine della Polonia con la Lituania. La via baltica - che si snoda attraverso gli Stati dell'ex Unione ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] politiche europee nello spazio dell’Unione vanno in questa direzione: un cuore europeo, una rinnovata area nord baltica, un assemblaggio balcanico, una grande cintura meridionale, in un federalismo europeo transregionale e reticolare.
Bibliografia ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] indigena; l'Inghilterra del sec. 8° è l'unica area che può fornire buoni paralleli sia per il motivo di per .R. Rumble, London 1994; The Twelfth Viking Congress: Developments Around the Baltic and the North Sea in the Viking Age, a cura di B. ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] , subito occupati da popolazioni slave occidentali, tra cui gli Obodriti - che si stanziarono nell'area settentrionale del Meclemburgo, estesa fino alla costa del mar Baltico -, oltre ai Wilzi e agli Stodorane (ted. Heveller) e ad altre stirpi.Dopo ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] calamaro Vibrio fischeri, il planctomicetomarino Rhodopirellula baltica, il batterio eterotrofo proveniente da più corte tipiche delle informazioni metagenomiche. Un'altra importante area di sviluppo sono i nuovi algoritmi per l'identificazione dei ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] che successe al fratello Gunderico, iniziò la conquista dell'Africa, in un momento in cui la presenza militare romana nell'area era particolarmente debole. Il primo stanziamento dei V. riconosciuto in Africa fu quello numidico, che ebbe come capitale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Paesi scandinavi
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai piccoli regni vichinghi si creano e si consolidano tra XI e XII [...] formate da uomini liberi, cui aggiunge il Borgarting per l’area sudorientale. Commina pene capitali ai vichinghi per i reati di a Londra. Per contenere l’espansione tedesca lungo le coste baltiche si allea con Enrico III il Leone e cementa l’alleanza ...
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fenno-nordico
fènno-nòrdico agg. [comp. del lat. Fenni «Finni» e nordico] (pl. m. -ci). – In etnografia, riferito a una varietà della razza nordica, localizzata prevalentemente nell’area finnica del mar Baltico, e detta anche sottorazza finnica.
germano1
germano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Germanus]. – 1. agg. e s. m. Relativo o appartenente agli antichi Germani, denominazione che comprendeva numerose e varie popolazioni, appartenenti in origine alla comunità linguistica indoeuropea:...