ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di almeno tre pittori diversi, gli affreschi di Santa Croce testimoniano della penetrazione in area romana, prima della metà del secolo, di stilemi bizantini di schietta marca veneta, confrontabili con i murali della cripta della basilica di Aquileia ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] parte più alta, dove, infatti, l'esplorazione ha trovato l'area del Cesareo e delle adiacenti case ellenistico-romane ingombra di miserabili abituri d'epoca bizantina; nei muri frettolosamente allestiti sono stati ritrovati frammenti di colonne e ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di tre absidi e dieci nicchie, ispirato all’architettura imperiale bizantina ad esempio nell’uso del porfido. Nel corso nel IX chiesa di S. Lorenzo, detta Sancta sanctorum, pure nell’area palatina (ora sul lato settentrionale della piazza), a adorare ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] prossimità della consacrazione del 1270) un grande ciclo di pitture, opera di maestri certo in contatto con la pittura bizantina di area balcanica. Partendo dall'alto comprende una visione celeste, il Cristo tra la Vergine e s. Giovanni Battista, gli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] delle strutture basilicali di tradizione classica e bizantina, costituirono la soluzione preferita per coprire ed potere politico), quelle di Fatima a Qum del IX secolo. Di area nordafricana sono invece gli esempi di mausolei venerati (marabut) di ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] mantennero infatti la loro popolarità durante la prima età bizantina, costituendo un elemento di continuità tra l'Antico Se appare dubbia l'esistenza di un apprestamento di età arcaica nell'area, la struttura del teatro del V sec. a.C. può essere ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] progetto e l’assoluta originalità della realizzazione, almeno per l’area del santuario vero e proprio. L’intero edificio, che pulvino sopra il capitello a cesto, in Bizantinistica. Rivista di Studi Bizantini e Slavi, 7 [2006], pp. 23-45) e sono state ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] ad Russiam della Chiesa cristiano-ortodossa e dell’impero romano-bizantino, e per la genealogia ‘bizantina’ e ‘romana’ del Gran Principe moscovita, cfr. anzitutto M. Capaldo, L’idea di Roma in area slavo-ortodossa nei secoli IX-XVI, in L’idea di ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] . a. C. Ciò è dovuto al livellamento di tutta l'area per l'impianto delle strutture al tempo di Giovanni Ircano (134- sinagoga, del V-VII sec. d. C., a 200 m circa a N delle mura bizantine.
Bīt She ‛Arīm (v. vol. ii, p. 68). - Gli scavi diretti da ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] la linea ferroviaria).
L'allargamento dell'area urbana ed il conseguente ampliamento della cinta R. alla luce delle ultime indagini, in Corsi di cultura nell'arte ravennate bizantina, 1958, fasc. I, p. 55 ss.; R. Ballardini, San Giovanni Evangelista ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...