L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] del gran visir Sinan Paşa.
All’arrivo degli Ottomani il Grande Palazzo degli imperatori bizantini era in condizioni rovinose e Mehmet II scelse un’area differente per l’erezione del suo palazzo. Persino il Tekfur Sarayı, che era stato ristrutturato ...
Leggi Tutto
OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] tennero la reggenza prima sua madre Teofano, la principessa bizantina divenuta imperatrice (Henrich, 1991), e poi sua nonna seconda metà del sec. 10°: la nascita di nazioni anche nell'area del vecchio impero carolingio. È il caso, per es., della ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] , nel perimetro dell'antica città è stata scavata l'area di un'abitazione patrizia di epoca omayyade, con tre sulla sponda del mar Rosso nei pressi dell'abitato di epoca romano-bizantina e definita da al-Muqaddasī "il porto della Palestina da cui ...
Leggi Tutto
MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 74v; Riegl, 1889; Webster, 1938; Frugoni, 1980).
La tradizione bizantina
Sebbene si sia supposto che la decorazione con i m., i tempo di Dio (Frugoni, 1968; 1991). La loro ubicazione nell'area dell'altare adempie (Baschet, 1991, p. 160) a una vera ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] degli schemi architettonici ecclesiali della tradizione bizantina a Venezia. Temanza (1778), per Savettieri, La "Laus perspectivae" di Matteo Colacio e la fortuna critica della tarsia in area veneta, in Ricerche di storia dell'arte, 1998, n. 64, p. 17 ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] casi sicuri di cattedrali sorte al di fuori dell’area urbana, in ambito cimiteriale, sono pochissimi, limitati per 1986), pp. 109-38.
R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 19862.
D. Mazzoleni, L’iscrizione del Battistero di ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] su uno degli amuleti più popolari all'epoca nel mondo bizantino. Questi amuleti erano legati alla figura di Salomone, secondo quel tempo il caballus Constantini - venne posta nell'area antistante il palazzo Lateranense a Roma, in significativa ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] merovinge. Ciò era motivato dalla presenza di Svevi e di Bizantini in zone considerevoli della penisola iberica e dai contatti, sebbene frequentemente bellicosi, con i Merovingi dell'area franca.A partire da Leovigildo la moneta d'oro visigota reca ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] variante vivente del faldistorium antico. Nella sua forma originale, completa o incompleta, la formulazione iconografica bizantina venne ripresa in area germanica (per es. nell'Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg, già Strasburgo, Bibl. Mun., cc ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] goto e insieme rappresentante in Occidente dell'imperatore bizantino -, mentre i dodici riferimenti epigrafici ai nomi ambiente quadrato con cupola subì uno sviluppo piuttosto differente nell'area iranica, forse a causa del prevalere del mattone cotto ...
Leggi Tutto
tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...