Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] l'iscrizione che sta sul loro filatterio resta in genere il migliore modo per riconoscerli.
Areabizantina. - Gli a. sono raffigurati nella pittura bizantina in aspetto ieratico. Sono a volte rappresentati alcuni episodi della loro vita (per es. la ...
Leggi Tutto
CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] fin dall'epoca più antica furono raccolti in collezioni, insieme con altri documenti di diritto canonico. In areabizantina esisteva anche la consuetudine di redigere brevi compendi o sinossi, in cui venivano ricordate alcune informazioni essenziali ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Bonani, Maria Lactans (Scripta Pontificiae Facultatis Theologiae Marianum, n.s., 21), Roma 1995.F. Cecchini
Areabizantina
La principale distinzione riguardo alle immagini della Vergine deve essere fatta tenendo conto dei molteplici ruoli che M ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] del Nord e di quella del Sud. Più importante appare il già richiamato evento della divisione dell’Italia tra un’area longobarda e un’areabizantina, che si prospetta, si può dire, fin dall’inizio come una ripartizione del paese tra due aree a diverso ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] leggenda agiografica di papa Silvestro, verosimilmente confezionato nell’ambiente dei monaci basiliani rifugiatisi in Italia dall’areabizantina durante la controversia iconoclasta4.
Il testo che esso va a integrare, gli Actus Sylvestri, risalente ...
Leggi Tutto
La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] , éd. par G. Couton, 3 voll., Paris 1980-1987: II, pp. 351-430.
86 Si veda M. della Valle, s.v. Croce, areabizantina, in Enciclopedia dell’arte medievale, V, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1994, pp. 550-557.
87 C. Mango, The Art of the ...
Leggi Tutto
SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] 14th Century in Performance: Two Contemporary Images, Early Music 25, 1997, 1, pp. 7-33.L. Freeman Sandler
Areabizantina
Nel mondo bizantino il s. era il più conosciuto e diffuso libro dell'Antico Testamento: se ne conservano infatti ca. seicento ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] anni ottanta del sec. 9° e ritenuto la prima manifestazione di una tipologia grafico-decorativa che si sarebbe pienamente affermata in areabizantina solo a partire dal sec. 11° (Brubaker, 1991, pp. 45-46). Se, infatti, la Ε `a mano benedicente' si ...
Leggi Tutto
VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] una curiosa rielaborazione dei modelli antichi ispirata alla realtà quotidiana.A partire dal sec. 11°, specialmente in areabizantina, la produzione di v. miniati venne fortemente caratterizzata dal ricorso alle illustrazioni del lezionario (v. Libri ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] piedi della croce il teschio di Adamo, sul quale ricade il sangue del Cristo. Il motivo, originario dell'areabizantina (Salterio Chludov, Mosca, Gosudarstvennyi Istoritscheskij Muz., Add. gr. 129, c. 72v, 830 ca.; Osios Lukas, mosaico del katholicón ...
Leggi Tutto
tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...