Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Gnocchi, Ausilio e Vulgario. L'eco della "questione formosiana" in area napoletana, "Mélanges de l'École Française de Rome. Moyen Âge", una 'retractatio', in Europa Medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] come la cucina e il refettorio, collocati nell'area sudoccidentale, e alcune cisterne e un nucleo diretto patrocinio dei regnanti locali e per l'opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi m. è la ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] conservati, contenenti per la maggior parte le due messe bizantine abituali, di s. Giovanni Crisostomo o di s. all'ampia, tutta originale, illustrazione che connota i rotoli di area beneventano-cassinese è dunque da chiedersi quando e dove si sia ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] che minacciavano l'Italia, per ottenere l'appoggio dei Bizantini contro i Longobardi. Il papa parlava del tradimento dei nei resti di un insediamento monastico recentemente rintracciati proprio nell'area sacra di largo Argentina (M. Cecchelli). P. si ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] ). Non era presente nessun rappresentante proveniente dall'area di dominazione longobarda, né dal resto dell' nel VII secolo, ibid., pp. 1-19.
M. Gallina, La situazione politica bizantina nel VII secolo, ibid., pp. 21-41.
S. Brufani, L'Umbria e ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] (sino ad allora al centro della politica religiosa bizantina), insisteva affinché i nomi di Acacio e degli sinodo provinciale, che avrebbe dovuto riunire i presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] (sino ad allora al centro della politica religiosa bizantina), insisteva per impedire che i nomi di Acacio sinodo provinciale, che avrebbe dovuto riunire i presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] Bressanone, databile al sec. 11°, superbo esemplare di tessitura bizantina, sulla cui superficie in seta rossa dominano diverse figure di schema decorativo, che spartisce con regolarità tutta l'area dei p. mediante moduli geometrici, si trova ancora ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] VI sec. il santuario si era già esteso su una vasta area, che per secoli non subì ulteriori espansioni. Nella parte meridionale, molto disparati che vanno dall'epoca arcaica a quella bizantina.
Le più antiche ceramiche greche trovate in quantità nel ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] regioni della penisola che accolsero inizialmente il culto, va tuttavia osservato che nell'area centromeridionale, quella maggiormente influenzata dalla cultura bizantina, si è potuto constatare un più naturale passaggio dalla devozione per divinità ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...