Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] G.B. Ladner, Der Ursprung und die mittelalterliche Entwicklung der päpstlichen Tiara, Tania 1978, pp. 449-481.
AREABIZANTINA
di G. Babić
A Bisanzio, diaconi, sacerdoti, vescovi e patriarchi portavano abiti particolari durante le cerimonie religiose ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Mago, Martirio di P. e Paolo e Funerali dei due apostoli).
Appare comunque assodata, in Occidente come in areabizantina, un'improvvisa concentrazione d'immagini petrine a partire dal sec. 9°, con una prevalenza incontrastata di quella del martirio ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] trasposizione in immagine del seno d'Abramo, in un primo momento legata alla parabola di Lazzaro, fece la sua comparsa in areabizantina, come attesta un codice delle Omelie di Gregorio Nazianzeno, intorno all'886 (Parigi, BN, gr. 510, c. 149r), e un ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] BAV, Barb. lat. 1858). Il consolidarsi dell'uso del f. quale simbolo in metallo dell'altare, già presente in areabizantina, si affermò anche in Occidente in numerosi esempi pregevoli conservatisi principalmente in Germania, come testimoniano le c.d ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] territori dell’Impero sasanide a E e in quelli dell’Impero bizantino a O per giungere fino al Nordafrica, e da qui unità dell’i. (madrasa al-Firdaus, Aleppo, 1235-1241); in area sia siriana sia egiziana i mausolei sono del tipo con corpo a cubo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] con maggiore puntualità l’entità dei riporti di terreno, che nell’area centrale urbana superano quasi ovunque lo spessore di 5 m, fino demolire un terzo delle mura. Alla fine del 546 i Bizantini avevano recuperato la città e ricostruito le mura, ma ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] corrispondente alla stretta e lunga fascia della Valle del Nilo; area in cui la densità raggiunge i 1000 ab./km2 perché gli Arabi sotto il comando di ῾Amr ibn al-‛Āṣ batterono i Bizantini e conquistarono la fortezza di Babilonia d’E.; da qui si ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] riguarda il suo adattamento alla situazione geologica dell’area. È possibile così distinguere i casi in cui è l’unico elemento che lo rende riconoscibile nell’iconografia bizantina e medievale. Il Rinascimento ritorna all’iconografia classica, ma ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] dei successori di Pietro, pur senza uscire dall'area europea. Anche questo nuovo pontificato si apre nel ormai irrealizzabile sinfonia della Chiesa con lo Stato di matrice bizantina, optando per una separazione positiva o amichevole. Anche in seno ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che Roma, pur dopo la cessazione di fatto del dominio bizantino, riconosceva ancora di essere sotto la sovranità dell'impero. averli, sia pure in modesta misura, accresciuti, dando all'area geografica posta sotto il governo della Chiesa di Roma l' ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...