PRATA , Francesco
Filippo Piazza
PRATA (de Prato), Francesco. – Figlio di Giovan Antonio e originario di Caravaggio, fu attivo per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia, città [...] romaniniano.
Nel gennaio 1521, segno del rapporto mai interrotto con la propria terra di origine, in partic. p. 402 n. 21); F. Moro, Una Adorazione a Bedulita e l’area del Romanino, in Osservatorio delle arti, 0 (1988), pp. 40-44; V. Guazzoni, ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] di carcere duro. Egli iniziò un percorso travagliato che segnò buona parte dei militanti liberali della sua generazione. Fu meridionali, collocandosi, in continuità con le scelte politiche familiari, nell’area cavouriana. Nelle prime elezioni dell ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] che misero il M. a diretto contatto con l'arte dei principali maestri attivi nell'area centrosettentrionale.
Di sicuro il M. si trovava quasi a definire una circoscritta koinè figurativa nel segno di uno sguardo analitico sulle cose, minuziosamente ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] quanto è noto, non si mosse molto dall'area veneta: si sa solo di un viaggio a uno sfondo in cui la realtà popolare emerge con chiarezza. È nella dedicatoria dell'edizione del va probabilmente letto anche come segno di concreto realismo, che portò ...
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FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] Montoggio, alle spalle di Genova. In questa vasta area il controllo esercitato dalla Repubblica genovese fu soltanto nominale loro. Il matrimonio della vedova del F. con Manfredi Landi segnò una ulteriore ma temporanea diminuzione dei beni ereditari ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] 700. Una fruttuosa incursione, infatti, era stata messa a segno dal pirata musulmano 'Abd Allah nonostante l'attenzione e la campagna, con ogni probabilità riferibile all'anno 702, egli era riuscito ad annettersi Sora, Arpino e Arce, nell'area del ...
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NUTI, Matteo
Gianni Volpe
NUTI (Nuzi), Matteo. – Figlio di Nuccio di Vagnolo Nuti (o Nuzi) nacque, probabilmente a Colfiorito, piccolo centro appenninico non lontano da Nocera Umbra e Foligno (spesso [...] nel 1440-42.
Il palazzo malatestiano di Fano occupava l’area delle antiche centralissime ‘case malatestiane’, sulle quali già a partire tardo-quattrocentesche, l’intervento di Nuti segnò una novità effettiva, con la quale si confrontò tutta la ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] Bonifacio, che segnò la fine della dinastia arduinica e diede avvio a una rapida frammentazione della marca: l’area alpina passò equilibrio per l’area appenninica e marittima. A livello più locale, Bonifacio strinse legami con alcune delle maggiori ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] compiti di fiducia per i Borghese, segno dell’esistenza di un solido rapporto di fedeltà con la famiglia del pontefice.
Il 20 spagnolo avrebbe rinunciato ai suoi tentativi di penetrazione nell’area. La morte di Baltazar Zúñiga e la definitiva ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] guelfo alla vittoria. Mentre un'ampia area della Marca era strappata all'influenza feltresca Pandolfo e del M., attestate dal carteggio con Giovanni XXII, che da un lato plaudiva alle figlio Malatestino Novello che, in segno di protesta, si arroccò ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...