Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] liberoscambio delle merci regolato dai valori creati dal lavoro, secondo la teorizzazione dei socialisti ricardiani e di Owen. In una serie di tempo stesso essi spostarono il baricentro dell'areadi diffusione del socialismo dai centri tradizionali ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] raccogliere evidenze di assetti matriarcali, iniziazioni, regole dello scambio matrimoniale nelle 'areadi androgeni ed estrogeni, di crescente un'efficace espressione di W. Benjamin, fa il resto. Nascono i movimenti diliberazione, delle donne, ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] innanzitutto di alloggi e magazzini - o meglio ancora di un intero quartiere -, poi del liberoscambio e delle volte un padre con i figli o i fratelli, su tutta l'area del Mediterraneo orientale e del mar Nero, ne favoriva l'attività commerciale, ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] di vista) avevano maggiori probabilità di presentarsi nelle specie appartenenti ai generi numericamente più consistenti e dotati di un'areadidi Darwin aumentò dopo il vivace scambiodi idee sulla trasformazione delle specie avuto con un gruppo di ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] dell’ultima generazione di studiosi, relativi a quell’areadi interesse che si della condizione di nato libero, di fronte a un sistema di schiavitù che solo un mezzo discambio e una riserva di valore, ma anche un’unità dominante di contabilità. Nel ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] trascorso dalla Chiesa nell’areadi sosta, lasciando la Santa Sede in una situazione di stallo che la rendeva praticamente diliberare la Chiesa dall’isolamento interno a ciascun paese, a causa del processo di laicizzazione degli Stati. Lo scambiodi ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] si tratta di una libera collaborazione all'attività letteraria comune, che ci permette di riconoscere un'area laterale ben , un po' in ombra: vivo è già lo scambiodi docenti, e naturalmente di discenti, con Bologna (Boncompagno da Signa e Bene da ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] di essere sia perché molti s. del gruppo recano l'iscrizione suthina considerata tipica di Orvieto, sia perché la loro areadi quali ne descrivono l'uso pure come pregiato oggetto di dono o discambio tra classi nobili o in diplomazia.
La tipologia ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di liberalizzazione degli scambi costituiva di per sé una profonda rottura di una lunga tradizione protezionistica, che aveva una sua chiara lettura liberista strutture pubbliche. L'allargamento dell'areadi consenso sociale richiedeva in parallelo, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in libero Stato», che doveva restare famosa. Si proponeva uno scambio tra rinuncia ecclesiastica al potere temporale e rinuncia statale a ogni condizionamento della vita ecclesiale (diritti antichi di nomina; placet ed exequatur, cioè prerogative ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...