BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. il compito di trattare l'alleanza piemontese contro l'Austria sulla base di uno scambio territoriale tra la dava facoltà per l'appunto di fissare liberamente nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge del maximum per ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] più vicini.
Blair non è nato nell'area laburista, come sua moglie o il cancelliere da pagare per l'economia dilibero mercato, Blair sosteneva il reciproco ci fu uno scambiodi telefonate di insulti. Allora Blair capì che si trattava di una guerra da ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] frutto di un ordine naturale, come pretendevano i sostenitori del liberoscambio, ma di fortunate di uno studio comparativo di sedici casi storici di unificazione politica nell'area nordatlantica. La comunità di sicurezza è definita come un'area ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] di evitare ogni deriva nostalgica e revanscista e di congiungerlo alla vasta areadi opinione, nazional-liberale, conservatrice, laica, liberista riformatore» italiano, le relazioni di reciproco scambio ma anche di lotta e di contrasto per l’egemonia ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] di Roma arcaica. Con il De Sanctis vi fu molto maggior consenso e affinità di interessi (come indica lo scambio l'indagine del F. privilegiò l'area padana dove la sistemazione agrimensoria romana ha i tempi, dilibero dibattito scientifico. Con ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] 'imperatore Alessio I concesse i diritti diliberoscambio alla Repubblica di Venezia come ricompensa per l'aiuto e la capacità di sfruttare razionalmente i venti rivoluzionarono la tecnologia nautica in un'areadi commercio marittimo che sino ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Qualunque opinione si porti nelle questioni diliberoscambio o di protezionismo, non bisogna dimenticare che di chimica, sorto nell’area scientifica di via Panisperna, Cannizzaro poté dare vita a un centro di eccellenza, a cui si legarono studiosi di ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] ’altro, più o meno apertamente, quello di offrire un’alternativa alla politica statunitense nell’area, volta alla creazione (attraverso il Piano Mena, varato dal presidente Bill Clinton) di una zona diliberoscambio tra Stati Uniti e Medio Oriente a ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] convinzione che tra l’area padana e l’area m. le differenze di tipi e di livelli di vita fossero dovute unicamente alle di cui l’Italia poteva essere una buona produttrice.
Nello stesso tempo la corrente degli economisti favorevoli al liberoscambio ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] A maggior ragione, l'esigenza di una visione ampia degli scambi tra aree diverse è stata fatta contrassegnano la storia economica di diverse regioni o l'areadi diffusione di un animale da storico resta sempre quello di 'liberare' il futuro dal ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...