BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] . Di origine copto-bizantina è anche la tipologia del polykándelon, che ebbe una grande diffusione in tutta l'areamediterranea, dalla Spagna (Gómez-Moreno, 1951, figg. 97-105) all'Italia (Gli Arabi, 1979, tav. 347), all'Africa settentrionale ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] e importante per Venezia mantenere la sua moneta base, il grosso.
Una diffusa ed imponente disorganizzazione nell'areamediterranea del rapporto tradizionale argento/oro, tuttavia, minacciò l'esistenza del grosso. Intorno al 1270, l'argento era ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] del 20% di anziani sul totale della popolazione. Con l’unica eccezione di una regione britannica, le altre appartengono all’areamediterranea e 12 di queste sono italiane.
I cittadini italiani, pari al 92% dei residenti, hanno un’età media di 44 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] città verso aree periferiche per l'attrazione di un santuario di carattere cimiteriale, non solo caratterizza l'intera areamediterranea, ma interessa anche un arco cronologico ampio, tanto che a esso è pure da correlare quello dell'istallazione ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] XIX secolo si ottenne una varietà superiore con l'impollinazione diretta - divennero un'importante coltura commerciale nell'areamediterranea. Il mais si diffuse lentamente nell'Europa meridionale nel corso del XVI e del XVII secolo. Nell'Aquitania ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] in età tardoromana e bizantina e godere di particolare interesse a giudicare dall'accoglienza - in tutta l'areamediterranea - di scene venatorie eseguite in diversi media, dai tessellati alle oreficerie, ai rilievi marmorei, che nell'immaginazione ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] . Molte delle tensioni e delle diffidenze tra la Germania e altri paesi europei, in particolare quelli dell’areamediterranea, dipendono in larga misura da una reciproca incomprensione che potremmo così sintetizzare: la Germania pensa al futuro ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] l'altezza da seduto è la stessa nei due gruppi. L'età del menarca è più precoce nelle popolazioni dell'areamediterranea rispetto a quelle dell'Europa nordoccidentale, così come lo è nelle ragazze americane nere rispetto alle bianche. Anche il clima ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] conosciuti come 'castelli' e dominano il paesaggio dell'intero territorio nazionale. Alcune delle prime indagini archeologiche nell'areamediterranea furono condotte nella campagna a N di Roma alla fine degli anni Sessanta; esse permisero di avanzare ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Balbás, 1973, fig. 605). Una novità stilistica nella tipologia dei c. ad alto fusto è costituita dall'apparizione in areamediterranea, tra il sec. 9° e il 10°, di esemplari 'architettonici' come quello conservato a Copenaghen (Davids Samling; Al ...
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distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...
biocora
biocòra s. f. [comp. di bio- e del gr. χώρα «regione»]. – In ecologia, area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione: b. climatica, l’area nella quale esiste un clima...