MOZIA (XXIII, p. 998)
Sabatino Moscati
Le conoscenze sull'insediamento fenicio di M. sono grandemente aumentate a seguito degli scavi effettuati negli anni recenti. Una missione inglese, diretta da B. [...] , indicando in M. un centro artigianale di primaria importanza, punto d'incontro e d'irradiazione nell'areamediterranea, ricettivo e insieme creativo di correnti artistiche, pressoché non alterato dal vicinissimo mondo greco di Sicilia.
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] conosciuta principalmente da corredi funebri.
In Sardegna, che si ritiene aperta da questo momento ai traffici del Mediterraneo, è stata distinta l’area culturale di Anghelu ruiu (➔).
Fra le culture attribuite alla prima età del Bronzo (2300-1700 a ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] nakho o veynakho. Al primo gruppo appartiene il georgiano.
L’area semitica, parte della più vasta area camitosemitica, si estende dall’A. sud-occidentale (Iraq, costa mediterranea, penisola arabica) fino all’Africa settentrionale (Egitto e Maghrib) e ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] 48 si spinsero nella Pannonia meridionale e nel Norico mediterraneo, regioni-chiave per il collegamento tra Italia e Balcani alleanza con gli Avari, che divennero la forza dominante in area balcanica. Per lasciare loro spazio, i L. furono costretti a ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] dall’uomo, si possono distinguere quattro diverse zone: la macchia mediterranea (fino a 400 m: specie lentisco, mortella ecc.), il quelli occidentali con il napoletano, a Sud un’area arcaica, nota come area Lausberg, dal nome del linguista che si è ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] col restringersi d'inverno e col dilatarsi d'estate dell'area oceanica d'alta pressione; e si trasportano con il sole 'acqua fredda degli strati profondi.
Tale è il caso del Mediterraneo, che comunica con l'Oceano solo attraverso lo stretto di ...
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(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, [...] definizione svolgono un ruolo di servizio nei confronti di un'area più o meno ampia. Questo ruolo tuttavia può essere sostenibile, Milano 1994.
G. Corna Pellegrini, Le città mediterranee, in Bollettino della Società geografica italiana, 1994, pp. ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] peso secondo la formula height-weight ("altezza-peso"). Chiamando con A l'area, W il peso in chilogrammi, H l'altezza in centimetri, C , così diffusa presso i popoli della civiltà mediterranea).
Altro genere di condimento è quello rappresentato dalle ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] esocrina, di produrre lesioni necrotiche nelle zone circostanti l'area del trapianto. Si è riusciti a separare dal restante sintesi dell'emoglobina, come nella thalassaemia o anemia mediterranea e nelle leucemie, specialmente in quelle di tipo ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] (1979) parlava di una 'faglia' cronologica nel Mediterraneo che, attraversando Grecia e Balcani meridionali, interrompeva un archaeology, Cambridge-New York 1980.
Archaeological survey in the Mediterranean area, ed. D.R. Keller, D.W. Rupp, Oxford ...
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distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...
biocora
biocòra s. f. [comp. di bio- e del gr. χώρα «regione»]. – In ecologia, area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione: b. climatica, l’area nella quale esiste un clima...