COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] quasi esclusivamente, fatta eccezione per alcuni casi, agli ordini di quella sviluppatasi in epoca tardoromana nell'areamediterranea e in seguito principalmente a Costantinopoli; sono le varianti del capitello corinzio, ispirate a modelli importati ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] . Di origine copto-bizantina è anche la tipologia del polykándelon, che ebbe una grande diffusione in tutta l'areamediterranea, dalla Spagna (Gómez-Moreno, 1951, figg. 97-105) all'Italia (Gli Arabi, 1979, tav. 347), all'Africa settentrionale ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] città verso aree periferiche per l'attrazione di un santuario di carattere cimiteriale, non solo caratterizza l'intera areamediterranea, ma interessa anche un arco cronologico ampio, tanto che a esso è pure da correlare quello dell'istallazione ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] in età tardoromana e bizantina e godere di particolare interesse a giudicare dall'accoglienza - in tutta l'areamediterranea - di scene venatorie eseguite in diversi media, dai tessellati alle oreficerie, ai rilievi marmorei, che nell'immaginazione ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] conosciuti come 'castelli' e dominano il paesaggio dell'intero territorio nazionale. Alcune delle prime indagini archeologiche nell'areamediterranea furono condotte nella campagna a N di Roma alla fine degli anni Sessanta; esse permisero di avanzare ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] e di un'immagine colta e desueta nella cripta della Candelora a Massafra, in Il popolamento rupestre dell'areamediterranea: la tipologia delle fonti. Gli insediamenti rupestri della Sardegna, "Atti del Seminario di Studio, Lecce 1984" a cura ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Balbás, 1973, fig. 605). Una novità stilistica nella tipologia dei c. ad alto fusto è costituita dall'apparizione in areamediterranea, tra il sec. 9° e il 10°, di esemplari 'architettonici' come quello conservato a Copenaghen (Davids Samling; Al ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] e smalti, probabilmente realizzato nelle regioni dell'Europa orientale appartenenti all'Ordine Teutonico.H. Engelhart
Areamediterranea e Islam
In areamediterranea e nel mondo islamico il c. viene a identificarsi con il tipo in avorio detto anche ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] pitture non è molto elevata, ma esse possono costituire un valido esempio dell'arte 'quotidiana' in tutta l'areamediterranea. Dal punto di vista tecnico, questi bagni si ricollegano alle tradizioni stabilite in epoca imperiale romana e sviluppatesi ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] L'arte paleocristiana andalusa appare influenzata, oltre che dalla cultura artistica nordafricana, anche da opere provenienti da botteghe dell'areamediterranea. Lo testimonia tra l'altro il fatto che proprio in A. si trovano le uniche tre sculture a ...
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distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...
biocora
biocòra s. f. [comp. di bio- e del gr. χώρα «regione»]. – In ecologia, area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione: b. climatica, l’area nella quale esiste un clima...