FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] opera della grande peste che a pochi mesi dall'assedio decimò la popolazione. È probabile che il giovane monaco sia passato in un monastero allo scopo di chiarire il significato o l'area geografica dei termini più originali, finiscono per costituire ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di aver "contribuito a sporgere sopra il nostro emisfero quest'area di libertà" (ibid.) e si difendeva dalla taccia di sovvertitore con la lettura dei brani dell'Assedio di Firenze. I popoli toscani si affratellarono nel segno dell'Italia e l'8 ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] appartenenza all'area pugliese, magari nel senso di genericamente meridionale o all'area napoletana, è Palermo 1952, pp. 407 ss.; Id., IlContrasto di C. d'A. e la poesia popolare, in Boll. del Centro di studi filol. e linguistici sicil., I (1953), pp. ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] la recente scoperta di una diffusione della lirica siciliana in area "tedesca" meridionale già tra il 1234 e il 1235 minoritaria la tesi di una derivazione dalla fusione dello strambotto popolare siciliano con la sestina (Wilkins, p. 38). Risulta ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] che D. giustificava, in una petizione al Consiglio generale del Popolo con cui chiedeva la grazia, alludendo all'episodio come a un l'invenzione linguistica di Burchiello s'innesta in un'area di sperimentazione e promozione del volgare - la stessa ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] edizione delle poesie del C.; questi però divenne addirittura popolare, in quel medesimo 1834, con la pubblicazione, presso maggiori autori del genere a cui egli si richiama appartengono all'area germanica: oltre il Bürger, l'Uhland e lo Schiller. Il ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] via via pubblicando nella Farfalla e in altre riviste di area radical-socialista (poi raccolte in volume: Poesie e novelle pp. 29 s.). Diede altresì un contributo all'Almanacco del popolo pel 1893, pubblicandovi una poesia, Il maglio, in cui esaltava ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] dodici Tavole...". La terza lingua definita "Romana" fu usata dal popolo romano dopo la cacciata del re fino all'impero d'Augusto, pressoché nominalistica; il volgare è sempre riferito, infatti, all'area toscana e il C. non sipone certo il problema ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] ad interessi esclusivamente filologici e linguistici, né ad un'area di lavoro chiusa all'età più moderna. Infatti l linguisticamente "alta" e colta, rispetto a qualsiasi forma di letteratura popolare. Nel saggio Dolce stil novo e "Noel dig de nova ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] II. La bizantinistica, d'altronde, quasi naturalmente portava in area russa. Il F. perciò apprese il russo e se ne 1919 il Partito popolare italiano, tosto vi aderì. Candidato (non riuscito) appunto per il partito popolare alle elezioni politiche ...
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popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica: la p. della...
popolamento
popolaménto s. m. [der. di popolare2]. – Il fatto di popolare un luogo; immissione, insediamento o aumento di popolazione (anche faunistica e floristica) in un luogo: il rapido p. di una zona bonificata; provvedere al p. di una...