STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] p. 48ss.).La decorazione del ciborio e della zona presbiteriale di S. Ambrogio a Milano rappresenta uno dei momenti seconda metà del sec. 11°, costituisce una delle poche eccezioni di area occidentale (Ewert, 1971, fig. 42; Hispania Antiqua, 1996, p ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] del santuario, sul ciborio e sulla trabeazione della recinzione presbiteriale, erano sistemati candelabri di diversa foggia (Friedländer, Paesi Bassi già nei secc. 9° e 10° e in area franca nell'11°, della quale si conserva un esemplare integro a ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] distrutto la post-teodoriana Nord, segnalato un po' ovunque nell'area urbana e imputato all'invasione attilana, i pochi resti di mosaico pavimentale rinvenuti presso la zona presbiteriale, che per i motivi decorativi e la maniera di organizzarli ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] pulvini, capitelli, ma soprattutto lastre, di recinzione presbiteriale o destinate ad altre funzioni, dove compaiono 98 Ivi, pp. 25-28, con cautela.
99 M. della Valle, Croce, area bizantina, cit., in partic. pp. 553-556
100 Di recente L. Travaini, ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] Porta Adriana a Piazza Caduti: si tratta infatti di un'area dove s'incontrano un tessuto ortogonale e un altro irregolare, ,30, con abside poligonale all'esterno e un recinto presbiteriale; mosaici pavimentali (ne sono stati rinvenuti ampi lacerti) ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] sull'intonaco. Talvolta si possono trovare nella zona presbiteriale anche strutture assai monumentali, in forma di recinti . 9°-10°, ma soprattutto dal 12° al 13°, su un'area vastissima che ricopriva in pratica tutto il mondo occidentale, sia al di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] Onorio III (1216-1227): essa interessò sia la zona presbiteriale, con il rifacimento della parte superiore esterna dell'abside id., Tecniche costruttive murarie medievali. Murature 'a tufelli' in area romana, Roma 1998; D.J. Birch, Pilgrimage to Rome ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] due pavimenti musivi, trovati anche al di fuori dell'area della basilica e pertanto da riferirsi a struttura edilizia precedente ripresa da Herzner dello scarto assiale tra la zona presbiteriale della chiesa contariniana e la sottostante cripta, e ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] sarebbe aggiunta - in parziale aderenza al perimetro del battistero - la grande abside, creando nell'area antistante un ampio spazio presbiteriale definito da muretti su cui dovevano poggiare plutei; successivamente, forse in età carolingia, sarebbe ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] abbandonate sono invece le attribuzioni al L. della cappella presbiteriale di S. Michele in Isola, voluta da Andrea "Laus perspectivae" di Matteo Colacio e la fortuna critica della tarsia in area veneta, in Ricerche di storia dell'arte, 1998, n. 64, ...
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