VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] e che andava a inglobare il nuovo rione di Pianoscarano e tutta l'area a E dell'Urcionio, tranne il più recente rione di San Marco. continuo, evidente ancora di più nella zona presbiteriale, dove il linguaggio decorativo, soprattutto nei dettagli ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] tendeva a diventare più elaborata nella zona presbiteriale: la navata della chiesa abbaziale di Prüfening scacchi (castello di Padova) o a losanghe (castello di Villanova in area pavese; per gli esempi in Germania si veda Phleps, 1930, figg. ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] difesi da mura (Redi, 1991a, pp. 120-121). Ne rimasero esclusi l'area della cattedrale a N-O, l'Oltròzzeri con il monastero di S. Stefano intercorsa. A Guglielmo si deve altresì il recinto presbiteriale a grandi formelle (1158-1161), in parte ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] a Siena o quella di S. Frediano, fino alla diffusione di simili opere nelle zone presbiteriali di numerose chiese, soprattutto di area lucchese, pisana e fiorentina, sebbene anche nella parte meridionale della regione non manchino precoci esempi ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Rossano (Falkenhausen, 1986) - sia sui modelli di vita monastica attestati in quest'area. L'età d'oro, a tutti i livelli, del monachesimo italo-greco si in un certo senso autonomo della zona presbiteriale in confronto alle navate, non costituisce un ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] al sisma del 1170, risalgono probabilmente, oltre alla zona presbiteriale, la navata settentrionale, fuori asse e rastremata verso l' pittura di impronta crociata: tra il 1130 e il 1170 nell'area di Gerusalemme e Betlemme e tra il 1250 e il 1291 ad ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Classe, Ravenna 1964; R. Farioli, Il recinto presbiteriale delle chiese di Classe, "Atti del Convegno internazionale V al VI secolo, CARB 36, 1989, pp. 139-147; M. Danesi, L'area sepolcrale di Ca' della Vigna a Classe, FR, s. IV, 139-140, 1990, pp ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] '11° si collocano gli esempi più significativi sia nella capitale (area del palazzo del Bukoleon, S. Giovanni all'Hebdomon), sia in pp. 605-618; R. Carrino, Il pavimento musivo presbiteriale della cattedrale di Giovinazzo. Analisi preliminare, ivi, pp ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] circolare che assume forma spezzata oltre la zona presbiteriale e si conclude negli elementi residuali della facciata a S. Maria, fu costruita alla fine del sec. 6° nell'area del foro, che accolse fra l'altro anche la basilica di S. Bartolomeo ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] le principali zone di sepoltura fuori le mura: a S l'area detta di San Martino, sulla sponda opposta del fiume fiancheggiante la la collocazione dei blocchi alla base del setto presbiteriale nonché l'intonacatura incompiuta, visibile a tratti su ...
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