Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] , e i Siculi (Sicŭli, Sikelói) a oriente, indoeuropei, che hanno lasciato varie tracce epigrafiche, come gli Elimi nell’area occidentale. Poco si può dire (oltre a qualche dato toponomastico: Èrice ~ Lèrici, Segesta ~ Sestri) di una pretesa presenza ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] esempio per tutti: l’etimo germanico proposto per pizza è stato rimesso in discussione da nuove ipotesi che collegherebbero l’area bizantina di pitta, ancora oggi presente nel meridione d’Italia: potrebbe trattarsi di una base greca nel sud d’Italia ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] in un registro parrocchiale della zona. La forma cognominale con l’articolo potrebbe essere un influsso normanno in area meridionale (cfr. Marcato 1996).
La relazione di parentela può essere espressa anche con forme suffissate come il caratteristico ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] linguistica fra i 3 gruppi tuttavia non esiste, come dimostra la diversa area di diffusione di alcune isoglosse (per es., tj e dj sono continuati lessico più antico delle lingue slave di area bizantina presenta numerosi prestiti greci, mentre quello ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] volgare) e propaggini storiche (le varietà italiane, iberiche, ecc.), non sono molto frequenti (vedi anche quel che accade in area indiana e iranica). La nozione di f. l., infatti, implica un tempo di diffusione e di frammentazione della comunità ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] gr. marnéros, e in turco mariner. Ancora nel Seicento e Settecento i consolati inglesi e francesi del Maghreb e nell’area del Mediterraneo orientale usavano l’italiano per gli atti pubblici (Vàrvaro 2003; per il ruolo dell’italiano come lingua della ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] formante. Bello verrà realizzato come [ˈbeɖːu], cavallo come [kaˈvaɖːu], gallo come [ˈgaɖːu]. Anche in Toscana, nell’area lunigiano-garfagnina esiste questo esito anche se realizzato sempre come breve: [aˈɖoːra] per allora, [soˈreːɖa] per sorella ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] , occupandosi del dialetto veronese, un complesso glottologico degno di attenzione scientifica anche per le segnalazioni in area veneta di una lingua comune trecentesca, tendente a trasformarsi in lingua letteraria. A inaugurare questo orientamento ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] ’italiano, il provenzale, l’ashkenazita (originariamente tedesco, quindi dell’Europa Orientale), il greco, l’orientale (o di area islamica), lo yemenita, il persiano. In ogni gruppo geografico si distinguono tre tipi di scrittura: quadrata, corsiva e ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] fondamentale della voce (o F0), percepita come altezza tonale e corrispondente al numero di aperture e chiusure della glottide (area compresa tra le pliche, o corde, vocali) durante il passaggio dell’aria fonatoria; la durata, dovuta al tempo ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
area-euro
(area euro), loc. s.le f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta unica. ◆ le parole di Wim Duisenberg sono apparse alquanto rassicuranti. O quanto meno...