resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] del mezzo resistente. Precis., si suol porre R=ρ Aαf(v), dove ρ è la densità del fluido, A è la cosiddetta area investita (area della proiezione del solido su un piano normale a v); α è un fattore di forma, cioè un numero puro dipendente dalla ...
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tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse [...] deposito in valuta fra gli istituti di credito (rappresenta un indicatore significativo del costo del denaro) e ove questi avvenissero nell’area Euro si parla di t. Euribor; t. legale d’interesse, il t. d’interesse fissato dalla legge, che si applica ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] ad hoc. Egli, come ci si aspetta da un matematico così vicino a Weierstrass, mostrò che la stessa idea di area di una superficie non era ben chiara.
Riemann nella sua Habilitationsschrift del 1854 aveva portato la geometria differenziale oltre il ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] ClρSV2 b/2, N=CnρSV2 b/2, essendo Cm, Cl e Cn coefficienti adimensionali, ρ la massa volumica del fluido, S l'area della superficie alare, V la velocità del velivolo relativa al fluido, l la corda alare media, b l'apertura alare; i detti coefficienti ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] a provare che solidi infinitamente lunghi e superfici illimitate possono avere, sotto particolari condizioni, rispettivamente volume e area finiti. Ideata la spirale logaritmica (da lui detta geometrica), ne rettificò con riga e compasso l'intero ...
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Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] o rapporto di grandezze fondamentali, alla misura delle quali viene quindi a essere riportata la misura della grandezza derivata. Così, un’area è data in ogni caso dal prodotto di due lunghezze; una velocità è il rapporto di una lunghezza a un tempo ...
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Botanica
Ciascuno spicchio o parte di una chimera (➔) che viene detta settoriale quando in settori alterni presenta i caratteri dei due genitori.
Economia
Campo in cui si suddivide e si articola un’attività, [...] , senza intersecare l’arco. Se, assunto O come polo di un riferimento polare, l’equazione dell’arco è ρ=ρ(ϕ),ϕ1≤ϕ≤ϕ2, l’area S del s. è data dall’espressione:
Se l’arco di curva è un arco di circonferenza, e il punto O coincide col centro della ...
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Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine), soprattutto in quanto ufficialmente delimitata e riconosciuta, e dotata, [...] l’insediamento dei coloni e fu pertanto un insieme di linee in continuo movimento. Nel periodo 1607-1763 si mosse nell’area compresa fra i Monti Appalachi e l’Oceano Atlantico; nel 1803 i pionieri fondarono la Louisiana (1803) e fissarono la linea ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] ausilio di talune formule da lui stesso dimostrate, il teorema di Bourret sulla distribuzione in coppie di tutte le superfici ad area minima in modo che siano applicabili fra loro quelle di una medesima coppia; dimostrò i teoremi di Mathet mediante i ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] dell'opera del grande matematico torinese fu fondamentale per la sua evoluzione ulteriore, e nella diffusione nell'area italiana dell'impostazione data ai problemi dell'anafisi da quel maestro sta il suo principale contributo storico.
Intorno ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
area-euro
(area euro), loc. s.le f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta unica. ◆ le parole di Wim Duisenberg sono apparse alquanto rassicuranti. O quanto meno...