Ecologia
In fitogeografia e zoogeografia, l’area geografica entro la quale è distribuita una specie. La distribuzione di ogni organismo non è statica, ma costantemente soggetta a mutamenti. L’a. di una [...] mentre l’a. secondario è quello occupato in seguito all’introduzione da parte dell’uomo.
Linguistica
Fa riferimento all’area di diffusione di una lingua.
Figura a., rappresentazione grafica schematica di un fenomeno linguistico in funzione della sua ...
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In linguistica, lo strato linguistico al quale, in una determinata area, si è sovrapposta e sostituita, in seguito a conquista o a predominio politico-culturale, una lingua diversa.
Il concetto di s., [...] applicato e diffuso nella linguistica, insieme al termine, da G.I. Ascoli dal 1867, è stato largamente impiegato nelle ricerche di carattere diacronico o storico per spiegare quegli aspetti linguistici, ...
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austronesiane, lìngue Famiglia linguistica che abbraccia ca. 1.200 lingue parlate nell'area compresa fra Madagascar a O, Isola di Pasqua a E, Taiwan a N, Nuova Zelanda a S. La diffusione del tipo linguistico [...] mosse dalla Cina merid. e da Formosa; attraverso la Penisola Malese e l'Indonesia si diffuse per migrazioni successive e si differenziò a contatto con le culture via via incontrate ...
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Si dice dell’insieme delle lingue e dei dialetti neolatini stabiliti nell’area occupata dagli antichi Reti. Questa zona linguistica periferica della Romània è stata attraverso i secoli molto intaccata, [...] ridotta e frantumata, e di essa sopravvivono oggi i tre gruppi dialettali neolatini della zona alpina e subalpina centro-orientale: le parlate dei Grigioni, del Friuli e di alcune valli dolomitiche, note ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] una partizione orientata diversamente in rapporto ai punti cardinali). La faglia di tale partizione romanza si trova nell’area linguistica italoromanza, lungo la linea ideale che congiunge La Spezia a Rimini (➔ confine linguistico).
La maggior parte ...
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scripta In filologia, l’insieme dei vari usus scribendi per una determinata località, area, regione, in un determinato periodo di tempo, con particolare riferimento ai testi in volgare medievale dell’Europa [...] occidentale (s. documentaria, s. cancelleresca ecc.); si caratterizza soprattutto per l’uso di segni grafici particolari (digrammi, cediglia ecc.) per rendere fonemi sconosciuti al latino classico ...
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In cartografia linguistica, linea che su una carta geografica segna i confini di un’area linguisticamente uniforme rispetto a uno o più fenomeni dati, e separa quindi due aree contigue che divergono riguardo [...] uno o più fenomeni linguistici ...
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semito-camìtiche, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area che si estende tra l'Africa settentr. e il Medio Oriente. Le l.s.-c. si possono dividere [...] grosso modo in cinque famiglie: semitica, libico-berbera, egiziana, cuscitica e ciadica. Questo ceppo linguistico pare essersi originato fra l'8° e il 6° millennio a.C. nell'area dell'attuale Sahara. ...
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indoeuropèe, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area estesa dall'Europa al Medio Oriente e all'India. Le l.i. si possono dividere grosso modo [...] in 10 famiglie: ittita o anatolica (estinta); indoiranica (sanscrito, hindi, bengali, romanè ecc.; persiano, pashto; curdo ecc.); greca; romanza; germanica; armena; tocaria (estinta; parlata anticamente ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] in volgare è la storia della redazione dello Spegel der Sassen (Specchio dei Sassoni), di Eike von Repgow (v. oltre).
Nell'area tedesca l'introduzione del volgare e il graduale abbandono del latino avvengono in modi e tempi diversi nelle singole aree ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
area-euro
(area euro), loc. s.le f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta unica. ◆ le parole di Wim Duisenberg sono apparse alquanto rassicuranti. O quanto meno...