GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] ., fig. 98. Statua di Ostia: R. Calza, Museo Ostiense, Itiner., n. 79, Roma 1947, p. 8. Ritratto di Milano: C. Albizzati, in Aretusa, 1930, p. 45 ss. Monete: H. Mattingly, The Coins of the Roman Empire in the Brit. Museum, Londra 1936, IV, pp. 207 ss ...
Leggi Tutto
Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , la reggia, le case e le tombe dei tiranni, e altre costruzioni di cui non si hanno tracce. In Ortigia rimane la fonte Aretusa, mentre presso l’odierna piazza del Foro doveva sorgere l’agorà e a O del porto il ginnasio e l’odèion, di cui rimane ...
Leggi Tutto
CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] dell'artista, come i suoi più rappresentativi. Di questi, Milone Crotoniense, Minerva Medica, Testa coronata di Giove, Testa di Aretusa, Ebe, oltre ad una Danzatrice, dovevano essere stati incisi prima del 1808 perché sono illustrati e descritti da V ...
Leggi Tutto
PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] di quegli anni, si distinse sulla tematica della ricostruzione post-bellica il saggio Il restauro dei monumenti, uscito su Aretusa nel 1944: partecipando al dibattito sul ripristino della chiesa napoletana di S. Chiara, Pane teorizzò la necessità del ...
Leggi Tutto
BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] , Bergamo 1944;L. Sinisgalli, Saggio su Scipione [1944], in Furor Mathematicus, Milano 1950, pp. 228-250; Id., Scipione, in Aretusa, II (1945), sett., pp. 1-17;U. Apollonio, Scipione, Venezia 1945;M. Masciotta, Scipione, in Arte ital. del nostro ...
Leggi Tutto
RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] , in Urbanistica, 1944, p. 86; G. Giovannoni, Il restauro dei monumenti, Roma 1945; R. Pane, Il restauro dei monumenti, in Aretusa, I, 1944, fasc. I; E. Lavagnino, Il restauro del Tempio Malatestiano, in Nuova Europa, 5 agosto 1945; id., Offese di ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] mitologiche tra cui Adone scopre Venere dormiente e Venere e Vulcano (Sotheby's 2003, pp. 138-141), Paesaggio con Alfeo e Aretusa e il suo pendant Paesaggio con Mercurio e Argo (San Pietroburgo, Ermitage: Busiri Vici, 1976, nn. 260 s., 263 s.). A ...
Leggi Tutto
SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] di Rodi, Taras (v.) sui famosi pezzi d'argento di Taranto. Si riallacciava a questo tipo di S. la personificazione topografica, come Aretusa, la famosa fonte di Siracusa, o gli dèi fluviali di Selinunte e Gela, di Catania e Sibari, che forma l'ultima ...
Leggi Tutto
quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...
trasmutare
(ant. transmutare) v. tr. [dal lat. transmutare, comp. di trans- «trans-» e mutare «cambiare»], letter. – 1. Trasformare, mutare in altra forma, in altro aspetto: Taccia di Cadmo e d’Aretusa Ovidio ... Ché due nature mai a fronte...