GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] delle ossa di Galileo Galilei (Firenze 1751); il Teocrito volgarizzato da A.M. Salvini, con le note di R. Desmarais (Arezzo 1754).
Altro lavoro meritorio del G. fu la revisione e la compilazione degli indici dell'edizione in folio dell'inedito ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] ., 333-339; E. Plon, B. Cellini, orfèvre, médailleur, sculpteur…, Paris 1883, pp. 63-70; C. Casati, Leone Leoni d'Arezzo scultore e Giovanni Paolo Lomazzo pittore milanese…, Milano 1884, p. 79; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi… in Roma nei ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] l’istruzione artistica (1960). Nominato nel 1961 socio corrispondente dell’Accademia Petrarca di lettere arti e scienze di Arezzo, tenne una dissertazione sull’Attualità del disegno presso l’Accademia nazionale di S. Luca, istituzione di cui divenne ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] , depositi, già inv. nr. 13) e nell'affresco del 1363-1380 ca. di Spinello Aretino nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo.
Bibl.:
Fonti. - Gregorio Magno, Moralia in Iob, a cura di M. Adriaen, in Corpus Christianorum Lat., CXLIII, 1-3, 1979-1985 ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] , Italian paintings in the Museum of fine arts. Boston, I, Boston 1994, pp. 67-69; E. Neri Lusanna, Pistoia, Lucca, Arezzo, in Pittura murale in Italia dal tardo Duecento ai primi del Quattrocento, Bergamo 1995, pp. 88, 90; M. Ferretti, Trittico ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] .Letteratura critica. - A. Cappellini, Arte e monumenti nel Polesine, Genova 1939; C. Perogalli, Badie e pievi della provincia di Arezzo, AC 50, 1962, pp. 235-240; C. Semenzato, Guida di Rovigo, Vicenza 1966; A. Rizzi, ''La fabbrica mendicante'' del ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Id., G. B. B., in Arch. stor. ital., s. 3, XVIII (1873), pp. 295-303; O. Brizi, Biografie degli illustri Sammarinesi, Arezzo 1866, pp. 17-21; C. Padiglione, Diz. bibl. e stor. della Repubblica di San Marino, Napoli 1872, passim; C. Promis, Biografie ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] a elevata specializzazione produttiva e terziaria (per fare alcuni esempi: la riviera romagnola, il sistema tosco-umbro fra Arezzo e Perugia, quello marchigiano e, nel Sud, quello salentino).
La sostanziale inapplicazione della l. 142 - cui peraltro ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Vaticana).
Stando a Vasari (1568, p. 618) l'opera fu commissionata da Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica fiorentina in Arezzo, e destinata - forse in concomitanza con la morte del padre, Gregorio, avvenuta nel 1444 - alla cappella di S ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] collocate in un tempio di Eracle.
24) Raffigurazioni di M. s'incontrano nel corso della primissima epoca imperiale, nella ceramica a rilievo di Arezzo e cioè su vasi di M. Perennius Tigranus, i quali sono da collocare tra il 25 e il 10 a. C. I nomi ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...