GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] due clipei con figure di draghi alati, veniva avvicinato da Sirén (1908) agli stemmi dei Dragomanni in S. Domenico di Arezzo; mentre L. Marcucci (1963) precisava il loro carattere decorativo. Un analogo motivo ornamentale si ritrova nella cornice di ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] ad importanti gare architettoniche di vasta risonanza nazionale. Il C. fu presente infatti nei concorsi per la facciata del duomo di Arezzo (1895-1896), per quella del duomo di Milano, per il palazzo della Cassa di risparmio di Pistoia, per il duomo ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] da opere di Piero Della Francesca, quali gli affreschi con le Storie della vera croce in S. Francesco ad Arezzo. Si ravvisano inoltre affinità con il pittore Marco Zoppo. Una profonda comprensione della spazialità pierfrancescana si percepisce nella ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] S. Cecilia; Collezione privata, S. Cecilia, bozzetto; Oratorio delle teresiane, Figure allegoriche; chiesa di S. Teresa, affreschi; Arezzo, Museo civico, Satiro ebbro; Sissa (Parma), Rocca dei Terzi, Apollo scaccia la Notte; Parma, Ss. Annunziata, La ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] dei Musei padovani, alcune si trovano in collezioni private e altre nel Museo statale di arte medievale e moderna di Arezzo. Alle pareti della ex cappella, sopra una zoccolatura a finti archetti e a finta cornice architettonica, stanno, disposte su ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] a cura di M. Rosci, Milano 1967, I, pp. 609-613; II, p. 26; C. Bracci, Della cappella dei ser.mi granduchi di Toscana..., Arezzo 1633; F. Baldinucci, Delle notizie dei professori…, II, Firenze 1846, pp. 490-532; III, ibid. 1846, p. 136; P. A. Orlandi ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] una serie di statue commemorative per le quali il B. diede i bozzetti ma che furono realizzate in marmo dal Francavilla (Pisa, Arezzo). L'opera più importante di questo periodo è la Statua equestre di Cosimo I in piazza della Signoria (1588-1599); la ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] , 103 s., 107, 186-188; Meravigliose scene. Piacevoli inganni. Galli Bibiena (catal., Bibbiena), a cura di M.A. Beaumont - D. Lenzi, Arezzo 1992, pp. 18-21, 25-28, 35, 38-40, 105 s. e passim; D. Lenzi, L'insegnamento dell'architettura e la formazione ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Piacenza 1991, ad indicem; Meravigliose scene. Piacevoli inganni. Galli Bibiena (catal., Bibbiena), a cura di M.A. Beaumont - D. Lenzi, Arezzo 1992, pp. 16 s., 104 s. e passim; M. Pigozzi, F. G.B.: varie opere di prospettiva. Traduzione e diffusione ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] santi.
Nel 1520, col Bugiardini, stimò una pala d'altare di Iacopo del Sellaio, e nel 1524 le vetrate del duomo d'Arezzo, fornite dal Marcillat. Nel 1521eseguì, per Mario di Niccolò Beltramini, la Pietà con i ss. Nicola,Giovanni Battista,Girolamo e ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...