POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] di Taino, sul Lago Maggiore.
Nel 1992 fu invitato alla rassegna «Oro d’autore. Omaggio a Piero della Francesca» ad Arezzo; ancora, fu presente con una personale alla galleria Daniele Ugolini di Roma e alla XVIII Triennale di Milano. Qualche mese dopo ...
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ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] Annunziata, ecc.), in grandi e piccole città di tutta la Toscana, da Livorno fino alla valle Tiberina (per es. Arezzo, cappella del duomo; Pisa, palazzo Scotto-Corsini; Siena, palazzi Bianchi-Bandinelli, Biringucci, Sergardi, abside della chiesa di S ...
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CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] citate si veda: A. R. Willard, History of Modern Italian Art, London-New York 1898, p. 431; A. Del Vita, Il duomo di Arezzo, Milano s.d., p. 76; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi, Firenze 1906, p. 107; U. Thieme-F. Becker ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] dedica una biografia più articolata, dai toni celebrativi, in cui il G. risulta operoso anche a Roma, ad Arezzo e a Pisa, ripercorrendo significativamente alcune tappe centrali del percorso artistico cimabuesco. Il Vasari lo dichiara, così, allievo ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] territorio, in Storia dell'arte italiana, XII, Torino 1983, pp. 164, 188, 192; A. Andanti, L'evoluzione del sistema difensivo di Arezzo: 1502-1560, in Architettura militare nell'Europa del XVI secolo. Atti… Firenze 1986, a cura di C. Cresti - A. Fara ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] , come abbiamo visto, a Domenico Veneziano e più tardi, negli ultimi anni della sua vita, a Piero della Francesca, che, ad Arezzo, negli affreschi della cappella maggiore di S. Francesco continuò, dal 1452, l'opera di Bicci.
Il suo intenso operare è ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] 104-106, tavv. LXXXVI s.; M. Salmi, Contributi aretini alla storia dell'arte, in Atti e Mem. d. R. Accad. Petrarca di Arezzo, n. s., XXX-XXXI (1941), pp. 5-8 dell'estr.; B. Degenhart, Eine lombardische Kreuzigung, in Proporzioni, III (1950), p. 65; F ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] didascalico e compilando un'utile guida artistica di Pescia e dintorni (secondo il Lanzi avrebbe lasciato inedita una guida di Arezzo, non rintracciata). Ritornò a Pescia (tra il genn. 1782 e l'ag. 1783) perché si dovette occupare di nipoti rimasti ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] p. 225), opera non più reperibile dopo la ricostruzione dell'edificio nel 1890. Se il piccolo ritratto del Beato Paolo d'Arezzo nella sacrestia di S. Gaetano a. Vicenza (1750-1760 circa) è cosa veramente di "mediocre qualità" (Arslan, 1956) piuttosto ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Savino, perduta; la Deposizione [1548] oggi nell'Accademia di Ravenna; il Cenacolo della Badia d'Arezzo, oggi nel Museo); e inoltre il coro del duomo di Arezzo, su disegno del Vasari (1555),e un ciborio già nella chiesa della SS. Annunziata sempre ad ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...