LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] anche il favore delle città dell'Italia centrosettentrionale. Ma, mentre i Visconti e i Savoia lo sostenevano, Firenze e Arezzo parteggiavano per Carlo III e simpatizzavano per Urbano VI, Bologna esitava a seguire Clemente VII, Genova era fedele a ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] a datare in base agli anni del suo impero. Il 17 luglio 902 Berengario emanò da Pavia un diploma in favore di Piero, vescovo di Arezzo, lo stesso che nel 900 era stato uno dei primi destinatari di un diploma di Ludovico III. L'11 nov. 902 L. III era ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] , con una connotazione sociale elevata, in documenti emessi dai vescovi dell'Italia centrosettentrionale (Novara, Modena, Vercelli, Piacenza, Arezzo). Insieme al clero e al popolo, in questi documenti i milites costituiscono uno dei tre ordines della ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] periodo bolognese G. dedicò una particolare attenzione alle questioni riguardanti Siena e in particolare alla contesa con Arezzo per il controllo del castello di Lucignano.
È probabile che i prelati avignonesi fossero preoccupati per la stabilità ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] stato incaricato. Tuttavia non gli riuscì di evitare che il Coucy, prima di lasciare la Toscana, vendesse a Firenze la città di Arezzo di cui aveva conquistato il controllo: un duro colpo per i piani di Bernabò. Il C. e il Coucy dovettero, comunque ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] 1433 aveva sposato la figlia Lena, il B. lo accompagnò nell'esilio di Padova. A Fiumalbo ebbe contatti con Antonio d'Arezzo e con Giovanni Gallina, che cospiravano con l'appoggio del duca di Milano per rovesciare il regime mediceo e portare al potere ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] d'una reliquia di s. Donato, patrono della cattedrale di Mondovì: un frammento della mano del martire donatogli dal vescovo di Arezzo Gentile de' Becchi. Quale vescovo monregalese, il C. ebbe la commenda dell'abbazia di Borgo San Dalmazzo.
Divenuto ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] alla testa dei loro Comuni rettori padovani.
L'E. mori repentinamente, senza lasciare figli, il 27 nov. 1311 ad Arezzo, dove aveva da poco assunto l'incarico di vicario imperiale, pacificando guelfi e ghibellini.
Dal testamento, fatto redigere il 30 ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] andò ancora una volta a Firenzuola come vicario, e nel 1417 fu tra i sei ufficiali incaricati dell'amministrazione di Arezzo; nel luglio del 1418 divenne per la seconda volta gonfaloniere di Giustizia. Ormai prossimo alla settantina, il C. era ancora ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] mesi uno dei notai custodi degli Atti della Camera del Comune; dal 3 giugno 1405 fu per un anno notaio dei Contratti di Arezzo; dal 1° giugno 1410 fu per un anno notaio dello Specchio, con il compito di annotare i debitori morosi al pagamento delle ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...