LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] a Firenze, vi trovò lavoro dal 1907 come impiegato nell'amministrazione delle Ferrovie dello Stato. Iscrittosi al Partito socialista italiano (PSI), militò nella corrente rivoluzionaria, e quando questa ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] .
Dapprima Lucca (già nell’8° secolo), poi Pisa (dall’11° secolo), poi Siena e Firenze – ma anche Arezzo, Prato, Pistoia, Carrara, Empoli e altri centri – conobbero una straordinaria fioritura politica, culturale, artistica ed economica – celebri ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] 63-65, 68-74; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 495; Documenti per la storia della città di Arezzo, a cura di U. Pasqui, II, Firenze 1920, pp. 477, 489 s., 502, 504, 522; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G ...
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Famiglia aretina, discendente, secondo la tradizione, da un Tenzone da Colle. Il suo primo personaggio storicamente accertato è Aldobrando, signore di Casale (1110). La fortezza di Pietramala (tra Arezzo [...] e Anghiari) fu il centro della potenza di questa famiglia, che raggiunse il suo culmine agli inizî del sec. 14º con i fratelli Guido (v.) e Pietro (v.). Di un Guccio o Ciacco Tarlati, zio di Guido, parla ...
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ABARBANEL, Giacobbe
Alfredo Ravenna
Figlio di Samuele, fu banchiere, a Ferrara, dal 1541, dopo l'espulsione dal Regno di Napoli. Legato alla Toscana per motivi di affari (ad Arezzo, tra l'altro, aveva [...] un banco), fu benvoluto e apprezzato da Cosimo de' Medici, che si servì di lui appunto come suo banchiere a Ferrara. Fu per consiglio dell'A, che Cosimo concesse vasti privilegi ai commercianti ebrei del ...
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BOSTOLI, Fumo (Fummo, Fumaiolo, Fornaiolo)
Ingeborg Walter
Figlio di Alberto, che nel 1285 era stato podestà di Reggio (cfr. Memoriale potestatum Regiensium, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Scriptores, [...] - Alberto e Carletto, quest'ultimo naturale - conclusero una pace con i conti di Modigliana (cfr. Doc. per la storia... di Arezzo nel medio evo, a c. di U. Pasqui, III, Firenze 1937, pp. 57-9).
Fonti eBibl.: Albertini Mussati De gestisItalicorum ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] compagnia si abbandonò il 18 nov. 1381 ad un terribile saccheggio. Quando nella notte tra il 28 e il 29 sett. 1384 Arezzo fu occupata di sorpresa dai fuorusciti ghibellini e da Enguerrand de Coucy, disceso in Italia contro Carlo III in aiuto del duca ...
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Guelfo di parte bianca (m. Montegranelli 1338), dovette esulare da Firenze (1302); si mise allora a capo dei fuorusciti e cercò vanamente di ritornarvi combattendo perciò contro il comune di Firenze e [...] contro i Tarlati di Arezzo. Fu fautore di Enrico VII. ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] . Le trovò una casetta nel Casentino perché vi soggiornasse dal marzo al maggio 1827, e fu con lei, quando abitava in Arezzo, nell'ottobre del 1828, la condusse a visitare la Val di Chiana, ma preferì fosse il Tommaseo a recensire sull'Antologia ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] del Comune di Firenze. Appendice, a cura di P. Santini, Firenze 1952, pp. 59, 67, 73, 78, 84 s., 134, 327 s.; Guittone d'Arezzo, Lettere, a cura di C. Margueron, Bologna 1990, pp. 128 s.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990 ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...