CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] IX, 6, Milano 1933, pp. 451 s.; Catal. della Mostra del Cinquecento toscano, Firenze 1940, p. 185; L. Berti, La casa del Vasari in Arezzo e il suo museo, Firenze 1955, p. 22 n. 17, tav. VIII, 2; M. Bucci, Lo Studiolo di Francesco I, Firenze 1965, pp ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] Marco Giovanni e Giovanni Antonio (ad voces)alle più impegnative imprese paterne, come l'altare marmoreo di S. Maria delle Grazie ad Arezzo (1487-93 c.), le decorazioni invetriate di S. Maria delle Carceri a Prato (1490 c.-92) e quelle del portico di ...
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LAPARELLI, Francesco
Architetto militare, nato a Cortona nel 1521, morto a Candia il 26 ottobre 1570. Della sua giovinezza poco si conosce, salvo che lavorò come ingegnere militare alle fortificazioni [...] cittadella, iniziata il 28 marzo 1566 sui suoi progetti, alla sua morte già volgeva al termine. Offertosi a combattere il Turco, morì di peste sulla galera capitana di Pio V.
Bibl.: P. L. Occhini, Un grande it. del '500: F. L. a Malta, Arezzo 1937. ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] 1981, I, pp. 34 s., 56 s., 63, 132-138, 162; II, pp. 60, 70, 72-75, 89, 102 s; Giorgio Vasari (catal., Arezzo), Firenze 1981, pp. 140-142, 273-280 e passim; S. Béguin, Pour C. G., in Giorgio Vasari tra decorazione ambientale e storiografia artistica ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] le fonti precedenti. Le nuove informazioni concernenti B. che si trovano nel testo vasariano sono: 1) che il pittore lavorò ad Arezzo dove arrivò da Cortona nel 1369 (di questa attività non è traccia nella prima edizione delle Vite); 2) che fu anche ...
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TITIUS THYRSUS, L
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini lisci (sulla grafia del nomen, v. Ohlenroth, in Germania, 1952, p. 413). La coppa frammentaria del Metropolitan Museum di New York è l'unico [...] sul vaso all'interno, siglate l.ti.ti che, con il nome del lavorante o senza, ritornano su alcuni frammenti di Arezzo con scarsi resti di decorazione. Il pezzo meglio conservato ha però una decorazione (putti e crateri) che nulla ha in comune ...
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Il maggiore ceramista attico dello stile severo (attivo tra il 510 e il 470 a. C.). La sua firma ricorre su tredici vasi e su due tazze frammentarie, ma per l'esame del suo stile occorre valersi solo dei [...] raffigura Peleo e Tetide e uno psictere dell'Ermitage un gruppo di etere giacenti. Di mano sua sono anche il cratere di Arezzo con l'Amazzonomachia di Eracle e altri nove vasi, fra cui uno dipinto per Eussiteo. In quasi tutti questi vasi si trova ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] tale formazione in modo non meno fattivo: Venezia, Roma, l'Umbria (Gubbio, Perugia, Assisi) e alcune città della Toscana (Arezzo, Siena, Pistoia, Pisa). La m. in questo secolo conquistò un ruolo di grande importanza, creando un tessuto connettivo in ...
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ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] , p. 190; U. Ojetti, Ritratti d'artisti italiani, I, Milano 1911, p. 56 ; M. Salmi, Catalogo della Pinacoteca comunale di Arezzo, Città di Castello 1921, pp. 74-75; Comune di Milano. La Galleria d'arte moderna, I dipinti (Catalogo), I, Milano 1935 ...
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Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] creato dal Brunelleschi. Attribuito a B. (1490 circa) è inoltre il portico di S. Maria delle Grazie presso Arezzo, anche esso d'impronta brunelleschiana. Delle molte opere di intaglio in legno eseguite da B., si sono conservati soltanto ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...