BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] del B. sembra essere costituita dalle addizioni da lui compiute al Tractatus de maleficiis (o maleficiorum)di Angelo Gambiglioni da Arezzo. Le addizioni del B. compaiono in quasi tutte le edizioni a stampa del Tractatus a partire da quella ferrarese ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] protocolli di Johannes Nicolai Pauli, un notaio romano del ’300 (1348-1379), Rome 1982, p. 79 doc. 174; A.Tafi, I vescovidi Arezzo, Cortona 1986, p. 96; Lettres communes. Grégoire XI (1370-1378), éd. par A.-M. Hayez, Rome 1992, nn. 5566, 11189, 11231 ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] città a Firenze domandando per se e per i suoi consorti la cittadinanza fiorentina. L'anno seguente il C. tornò ad Arezzo per pacificare i Tarlati e gli Ubaldini, dai quali riuscì inoltre ad ottenere la cessione a Firenze di alcuni castelli. Per ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] emerge un consilium dato il 19 sett. 1319 con Cino da Pistoia e altri giurisperiti per l'inquisitore di Toscana fra' Antonio d'Arezzo dell'Ordine dei minori (cfr. Monti, 1924, p. 245).
A partire dal 1328 L. figura nell'abbazia di S. Miniato al Monte ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] in questo, la tradizione leopoldina, furono progettate e costruite nel tempo le strade della Valdichiana, del Casentino, l'Arezzo-Siena, l'Arezzo-Chiusi, cosi come vennero completate la via Sarzanese sino al confine, quella da Torre San Vincenzo a ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] ) è segnalato come professore di diritto a Fano sulla fede di Salimbene nel passo sopra ricordato, mentre era sicuramente professore ad Arezzo sino al 1255, da dove venne chiamato per insegnare a Modena stante il buon nome che si era acquistato in ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] e da allora in avanti fu visitatore apostolico di numerose diocesi italiane: Mantova (1575-76), Pavia (1576), Pistoia (1582-83), Arezzo (1583), Luni-Sarzana (1584), Torino e Asti (1585).
Nel frattempo, su raccomandazione di Paleotti, il 3 aprile 1581 ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] della laurea ai forestieri. Qui il L. conseguì la laurea in diritto civile il 18 ott. 1465. Quando la città di Arezzo gli conferì la cittadinanza, il 27 ottobre successivo, il L. era già rientrato a Volterra.
A Volterra, libero Comune ancora di ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Stato in attesa dell'attacco del de Coucy. Disceso in Toscana, il condottiero francese riuscì, il 29 sett. 1384, a strappare Arezzo a Carlo di Durazzo, troncando le trattative che questi stava allora conducendo con Firenze per cederle la città. Il 30 ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] per lo zelo, la probità e la moderazione dimostrati. Il 29 ag. 1909 passò al più importante tribunale di Arezzo, continuando ad accumulare meriti e stima.
Ildirettore generale della polizia in Toscana, il francese Dubois, attribuisce "en grande ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...