MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] al M. di godere della loro rete di protettori e committenti. In questo contesto si collocavano alcuni consistenti lavori di argenteria saldatigli dalla corte pontificia nel 1726-27 (Bulgari) e la costituzione come suo garante di Francesco Natale in ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] modello di Giulio Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con il viceré, al quale inviò disegni per l'argenteria e per alcuni arazzi. Accanto all'opera di pittore, di cui sono documentati nella corrispondenza i ritratti dei figli del Gonzaga ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] debiti vecchi con nuovi; ordina, ad esempio, il 12 nov. 1618, al C. di procurargli in tutta fretta - a costo d'impegnare l'argenteria presso il Monte di Verona - 15 mila scudi romani per soddisfare i suoi numerosi creditori di Roma e di Firenze. E ad ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] l'A., che era stato pronto a scovare il tesoro del defunto papa e a trasferirlo nelle casse dello stato, svendendone l'argenteria per pagare le milizie svizzere si adoperò con tutta la potenza della sua alta carica, che durante il conclave ne faceva ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] napoletana. Già nel 1613-14, conquistata una certa agiatezza, amò circondarsi di quadri e oggetti vari di argenteria, come di servitori che periodicamente cambiò. Nominato maestro della Cappella reale, accrebbe gli investimenti in opere pittoriche ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] dal C. per vestire sfarzosamente, per addobbare sontuosamente il proprio appartamento, riempito con profusione eccessiva d'arazzi e argenteria. Altro connotato del C., rilevato con favore dal nunzio, la spiccata "inclinatione molto partiale verso gl ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] Giovanni di Gerusalemme, circondato da una corte numerosa e cosmopolita. Il lusso era grande, come attesta l'inventario dell'argenteria e della biblioteca. Quest'ultima soprattutto era sicuramente una delle più ricche di Avignone e comprendeva almeno ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] 1732, dopo la partenza da Vienna, aveva dovuto impiegare 13.000 lire del proprio patrimonio "non avendo bastato la vendita dell'argenteria, mobili, cavalli, ed altri effetti per pagare detti debiti".
Il B. morì a Govone il 15 marzo 1764.
Fonti e Bibl ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] . L'enorme valore della proprietà essenzialmente urbana dislocata a Livorno e a Firenze e il pregio degli arredi (mobilia, argenteria, collezioni d'arte antica e moderna, possesso di palchi a teatro e cappelle) danno indicazioni fondamentali su uno ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] né lasci mai ad essi il maneggio del denaro. Paghi puntualmente le spese di casa, né si azzardi a cedere gioielli e argenteria, che sono "ornamenti degni per un proprio ed onorato lustro" e, tra l'altro, "effetti di studiati civanzi ed una economica ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...