PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] Pesaro di Milano; e nel 1929 a Napoli. I primi riconoscimenti ufficiali giunsero nel 1931 con le due medaglie d’argento del ministero dell’Educazione nazionale, a lui conferite in occasione della II Mostra sindacale d’arte dell’Umbria a Perugia ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] Sesia, a Confienza e a Pozzolengo, a Magenta e a Madonna della Scoperta (alture del Redone), fu insignito della medaglia d'argento al valor militare e della croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia. Dopo l'armistizio di Villafranca seguì, in ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] 'arte con Una strada a Siviglia. Nel 1911, alla mostra della Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, ottenne una medaglia d'argento e un premio acquisto con il quadro Una Sierra de España. Altro premio gli fu conferito nel 1923 alla Biennale napoletana ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] arrivato alla sua formulazione, non basta prendere atto che egli credeva di "vedere" nei preparati impregnati con nitrato d'argento una rete di filamenti nervosi; bisogna anche tener conto del fatto che la pratica microscopica, almeno nel XIX secolo ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] con il grado di sottotenente di fanteria, dopo aver frequentato la scuola militare di Ivrea, conquistò la medaglia d'argento al valor militare nel 1864 per il comportamento valoroso durante lo scontro a Guardialombarda, presso Avellino, nel corso ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] di servizio (1895), poi la croce d'oro con corona reale per anzianità (1900). Fu anche segnalata da due medaglie d'argento al valore, dal cavalierato dell'Ordine militare di Savoia fino al cavalierato di gran croce col gran cordone dell'Ordine della ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] moneta e medaglie con il proprio nome e di titolarsi Dei gratia nei suoi diplomi.
Un esemplare della moneta, mezza piastra d’argento del valore di 6 tarì, si conserva presso il museo Salinas di Palermo, dono nel 1901 di Vittorio Emanuele III. Risulta ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] amici e assistito da una folta servitù, continuò a ostentare una vita lussuosa. Gli amici poterono vedere a casa sua vasellame d'argento e d'oro, "sacchetti di denari" e "alquante lastre d'oro alte un grosso ditto et assai longhe". In tal modo egli ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] ; fu arrestato dai Tedeschi, ma riuscì a fuggire. Questo intenso coinvolgimento nelle vicende belliche gli valse una medaglia d'argento e una di bronzo al valor militare, ma gli procurò anche una malattia nervosa che gli impedì di lavorare sino ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] Visconti da porre sopra uno stendardo in campo d'oro, per le quali gli furono computate le spese per l'oro, l'argento e la seta (Brivio, p. 328 n. 19). Già nel 1419 M. è indicato nei documenti come "magistrum rechamatorem", a testimonianza della ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).