DIOPHANES (Διοϕάνης)
L. Guerrini
Supposto incisore monetale, il cui nome appare su una moneta d'argento, ora a Napoli. Così almeno è stato inteso dal Raoul Rochette, Lettre à Luynes, ma generalmente [...] non si ritiene che l'iscrizione indichi il nome del monetarius.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl, II, Stoccarda 1889, p. 426; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 1049, s. v ...
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MYS (Μῦς, Mys)
G. Becatti
1°. - Toreuta greco celebre soprattutto per i suoi vasi d'argento e d'oro cesellati. La sua cronologia è data dall'esecuzione dello scudo cesellato con scene della centauromachia [...] su disegno di Parrasio per la grande statua bronzea di Atena Pròmachos fidiaca sull'Acropoli, eseguita intorno al 450 a. C. (Paus., i, 28, 2). Poiché le fonti dicono che Parrasio fu attivo intorno alla ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di Apollo sul carro e della lotta di Atena con un gigante. Infine, un esemplare unico della cultura sarmatica, è la fiala d'argento del sec. V a. C. con iscrizione dedicatoria dal tempio di Apollo a Fasis.
La cultura e l'arte del regno bosporano nei ...
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LAELIUS
I. Baldassarerre
Supposto argentario; il suo nome appare inciso sotto il piede di due vasi di argento a due anse del museo di Napoli (nn. 25294-25295).
Forse è possibile identificarlo con il [...] Laelius Erastus che, nella forma genitiva, ha firmato un poculum d'argento ornato di due centauri, proveniente da Pompei o Ercolano.
Bibl.: Keune, in Pauly-Wissowa, XIII, 1924, c. 417, s. v., n. 24 d; C. I. L., X, 871, 10, 11. ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] si usa il tornio con spazzole o ruote di feltro. La coloritura serve a dare all’oggetto il vero colore dell’oro o dell’argento che aveva perduto per la presenza del rame: si effettua o facendo bollire gli oggetti in un bagno di salnitro, sale e acido ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] (KAI 43, 14) della fine del III sec. a.C. in cui compare l'espressione b k(ṣ)p mšql kr 100 w 2, "in argento del peso di 102 kr", e attestato nell'Occidente fenicio fino al I sec. d.C. Il termine, infatti, compare nell'iscrizione punica CIS I, 17 ...
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GNAIOS (Γναῖος)
Red.
1°. - Incisore monetale del II sec. a. C. circa che firma una moneta d'argento di Napoli con una testa femminile giovanile nel dritto e un toro con testa barbata, che porta un altro [...] piccolo toro. Dietro la testa femminile è una Artemide con due faci accese e l'iscrizione Fvaìov.
Bibl.: R. S. Poole, Catalogue of the Greek Coins in the British Museum, Italia, 105, 427; R. Garrucci, ...
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PAUSYLYPPOS (Παυσυλύππος)
Red.
Toreuta di periodo tardo-romano (fine del IV sec. d. C.), autore di un piatto d'argento decorato con episodî della vita di Achille, rinvenuto recentemente, insieme ad altri [...] oggetti d'argento (v. tesori) a Kaiseraugst (antica Augusta Raurica). L'iscrizione indica che il piatto è stato decorato da P. in Salonicco.
Bibl.: Ill. London News, 14-VII, 1962, p. 70 s.; 21-VII, 1962, p. 98 s. ...
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ARDAGH, Calice e Tesoro di
J. Raftery
Gruppo di oggetti preziosi scoperti nel 1868 da un contadino, a un metro ca. di profondità, nel terreno di un'antica fortezza chiamata Reerasta, presso il villaggio [...] . La faccia esterna di queste anse è decorata con placchette in filigrana a filo d'oro e in vetro rosso e blu montato in argento. Anche lo scudo è ornato con placche di filigrana d'oro su fondo a foglia d'oro e tre borchie subconiche, con vetri blu ...
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PHILON (Φίλων)
A. Stazio
4°. - Incisore. La sua firma (Φ]ίλων ἐπόει) si legge su un anello d'argento, proveniente dall'Asia Minore e conservato nella Collezione Arndt, a Monaco: vi è incisa una testa [...] ritratto maschile, dai capelli corti e lisci, la barba rada, il viso magro e affilato, dai tratti taglienti. Lo stile dell'intaglio e i caratteri dell'iscrizione fanno datare l'anello al III-Il sec. a. ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).