Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] ; non se ne conosce la provenienza ma in ogni caso sembrerebbe che non sia mai stata sepolta. È in lamina d'argento con un bordo traforato composto di una serie di piccoli clipei (simili a quelli del citato anello proveniente dal fiume Reno e ...
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NIKANDROS (Νίκανδρος)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale, la cui attività si esplica a Thourioi all'inizio del IV sec. a. C. La sua firma, nella forma ΝΙΚΑΝΔΡΟ, si legge unicamente sul retro di un tetradracma [...] d'argento col simbolo del pesce in esergo e sul dritto la solita testa d'Atena con elmo attico decorato da Scilla.
Bibl.: L. Friedländer, in Arch. Zeit., 1847, p. 117; A. J. Evans, in Nu. Chron., 1896, p. 135 ss.; E. Forrer, in Revue Belge de ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] in bronzo di Dioniso (1870); 5) da Cruseilles, tesoro n. 1, costituito da un gruppo di monete e da 45 oggetti in argento e in bronzo di ornamento personale, oltre a una chiave in bronzo. Gli oggetti sono stati divisi tra il museo di Ginevra e il ...
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STACHYS (Στάχυς)
C. Saletti
Su alcune monete della città di Pautalia del periodo tra Adriano ed Elagabalo è raffigurato il dio del fiume tracio Strymon (v.), circondato da quattro fanciulli, personificazioni [...] dei principali prodotti della regione: Argyros (argento), Botrys (grappolo), Chrysos (oro) e Stachys (spiga).
Bibl.: B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1887, p. 244; O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1413, s. v. ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] of the URSS, Leningrad-Moskva 1966, pp. 285-286, 340; P. Angiolini Martinelli, Linea e ritmo nelle figure umane ed animali sugli argenti dell'Ermitage di Leningrado dei secoli VI-VII, CARB 20, 1973, pp. 19-47: 26, fig. 3; id., Realtà e fantasia negli ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] . monumentale nell'impero d'Oriente. Con una tecnica identica a quella del vetro a foglia d'oro, una sottile lamina d'argento o di stagno veniva racchiusa tra strati di vetro in modo da dare alle tessere ritagliate forti riflessi simili a specchi. Le ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] dire l'allettamento delle tessere auree in modo da assicurare loro l'inclinazione verso il basso, l'impiego di quelle d'argento, il ruolo di valenza autonoma agita nel tessuto musivo dalla singola tessera (Andaloro, in corso di stampa).Si devono all ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] il 14 febbraio 1014, un globo d'oro ornato di diamanti. Ai primi decenni del sec. 11° dovrebbe risalire anche la legatura in argento dell'Evangeliario di S. Maria in Via Lata (Roma, BAV, S. Maria in Via Lata I. 45) se la donatrice Berta nominata nell ...
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Vedi CHRYSOS dell'anno: 1959 - 1959
CHRYSOS (Χρυσός)
L. Guerrini
Uno dei Telchines, figure mitiche; vennero chiamati col nome della materia che lavoravano (Eust., Ad Il., p. 277): in questo caso l'oro. [...] Con Ch. sono ricordati anche Argyros e Chalkos (argento e rame). ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] a rilievo su uno solo dei lati, come nel caso dei c.d. bratteati (v.). I principali metalli utilizzati erano oro, argento e leghe di argento (dette mistura o biglione), bronzo o rame puro, ma si conoscono anche m. di piombo e perfino di cuoio.I due ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).