FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] iudices, vv. 179-202) per es. si rivolgeva a lettori che avevano visto o avuto per le mani vasi d'argento sbalzati; Baldrico di Bourgueil (Carmina) sapeva che alla destinataria della sua opera, una figlia di Guglielmo il Conquistatore, era noto ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] località via Fiume, Scalo Ferroviario (quest'ultimo con un thesauròs, in cui vennero trovate oltre 1000 monete arcaiche d'argento, siceliote e dalla Grecia) e in località Carrubazza. Sono santuarî che iniziano la loro vita nella seconda metà del VI ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] fungeva da giaciglio funebre, un pregevole collare d’oro, due coppe in ceramica attica, una phiale d’argento, una Schnabelkanne, tre bacili di fabbricazione etrusca e, soprattutto, un enorme cratere di bronzo sontuosamente decorato, realizzato ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] del figlio morto ne fa fare innumerevoli ritratti, e fa lavorare tutte le officinae: lo fa ritrarre coloribus... cera... aere... argento... auro... ebore marmore (Epist., iv, 7).
Nell'Edictum de pretiis di Diocleziano del 301 d. C. (C. I. L., iii ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] dai citati oggetti di Begram e di Mozdock, da non pochi altri prodotti, specialmente della toreutica (argento di Ingolstadt, kàntharos di Stewensterth e altri). Indizî degli influssi alessandrini esercitati a Roma risulterebbero certi motivi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] legislazione (il Liber iudiciorum o Lex Visigothorum, del 654) e per la regolazione delle emissioni monetarie in oro e argento, riproducenti l’immagine frontale del sovrano su entrambe le facce, circondata, sul recto, dal nome, seguito dal titolo ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] consorte e anche da Mauro di Amalfi. Lo stesso D., nel 1086, donò al consul Romanorum Cencio Frangipane il reliquiario d'argento di s. Matteo, con iscritto il suo nome (Roma, Ss. Cosma e Damiano).Si è concordi nel riconoscere il ruolo fondamentale ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] dalle arti minori.
Così la c. d'oro esorcistica trovata da Pio IX nel cimitero di Ciriaca, così una c. d'argento nel Museo del Louvre, così una c. in bronzo con iscrizioni, ora nel Museo Sacro della Biblioteca Vaticana, ecc. Questi sporadici ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] delle tombe è di solito il corredo funebre. Comprende oggetti in ceramica, in bronzo, in ferro, ornamenti e monili in oro ed argento, dischi di giada, ecc.
La ceramica si presenta in varî tipi di impasto e di lavorazione: a quella grigia e rossa di ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] .
Grecia e Roma. − In Grecia gli i. sono frequenti come doni votivi; lavorati anche in materiale pregiato (oro, argento), o laminati, sono ricordati, in numero grandissimo, negli inventarî dei templi. Quali accessori del culto erano usati durante i ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).