CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] dei papi Marcello II (1555) e Paolo IV (1555-1559), pregevoli per il ritratto del pontefice che appare su quelle in argento (Muntoni, I, nn. 49-53), indicative dello stile e della tecnica incisoria di Oriente. Infine nel 1560, quando il 17 gennaio ...
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DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] di seconda classe all'Esposizione generale di belle arti del 1901 e fu premiato con la grande medaglia d'argento in quella del 1913.
Si dedicò soprattutto al paesaggio urbano e alle vedute marittime senza ottenere grossi consensi di critica: tra ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] volte nei loro film. La sua opera, che ha indubbiamente segnato il thriller italiano degli anni Settanta, a partire da Dario Argento, dopo la sua morte è stata oggetto di una rivalutazione crescente in tutto il mondo. Si avvicinò al cinema grazie al ...
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BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] affrescò la volta dell'altare del Rosario in Nostra Signora della Concordia ad Albissola. Nel 1845 ottenne la medaglia d'argento al concorso dell'Accademia Ligustica per il premio d'invenzione. Non si sa quali artisti abbia frequentato nel successivo ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] che sorreggono una croce su monete di Niceforo II (963-969); il busto della Vergine che sorregge il Bambino su monete d'argento di Basilio II (976-1025); la Vergine che incorona l'imperatore o stante con il Bambino su monete di Romano III (1028 ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] tre figure della Crocifissione.Le i. più sontuose sono quelle in argento dorato, ornate di smalti e arricchite di pietre preziose, con ornate da un'incorniciatura o da un rivestimento in argento.Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei crociati ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] nella lanx di Corbridge (Alnwick, Castle), grande piatto d'argento rettangolare databile alla seconda metà del sec. 4°, un consesso al dittico dei Simmaci e dei Nicomaci e alcuni degli argenti citati (in primo luogo il piatto di Parabiago e il ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] la khamsa 'pentade', o 'mano di Fāṭima'. Il più delle volte si tratta di oggetti metallici, con l'uso prevalente di argento e oro. L'a. può essere costituito da una placca uniforme o filigranata e anche possedere al centro del palmo un occhio in ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] alla luna crescente) e di un commento in prosa al poema al-Mā' al-waraqī wa al-arḍ al-najmiyya (L'acqua d'argento e la terra stellata); Ḥusain ibn 'Alī al-Tughrā'ī (m. 1121), calligrafo e poeta alla corte dei Selgiuqidi Malikshāh e Muḥammad (Mafātīh ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] -36; 3, pp. 31-35, 43-45; 4, pp. 35-38; 5, pp. 42-44; 6, pp. 48-51; M.C. Calvi, Il piatto d'argento di Castelvint, Aquileia nostra 50, 1979, coll. 353-416; P. Rugo, Il calice del diacono Orso, Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore 50, 1979, pp ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).