PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] degli artisti che lavoravano i metalli preziosi, i quali trattavano in questo modo le superfici di rame o di argento dorato per raggiungere una grana che vibrasse sotto lo sguardo soltanto cambiando l'angolo di illuminazione dell'oggetto. Venivano ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] progressivamente stilizzata, profondamente originale, che attendeva a ornare lamine da bardatura e da applicazioni, in bronzo, argento e oro, adoperate dai nomadi. Le recenti scoperte archeologiche effettuate nell'Asia nord-orientale hanno dato ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] l'arte di Calimala, suo organo tutore, pagò a Giovanni più di 43 fiorini nel 1419 per un bacino e due ampolle d'argento e 40 fiorini nel 1421 per la metà che gli toccava della doratura del reliquiario del dito indice di san Giovanni Battista, opera ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] della basilica, gli emblemi di Roma e del fascismo accompagnati da due Angeli. Un tralcio di vite ad agemina d'argento traccia una croce interna e suddivide le formelle; mentre al suo interno si dispongono i Simboli degli evangelisti e i Medaglioni ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] e Nicola Palizzi, la cui lezione verista avrebbe inciso sulla sua formazione. Alla Mostra borbonica del 1859 ottenne una medaglia d’argento di seconda classe. Attorno a quest’epoca eseguì i dipinti S. Liberata, per la chiesa omonima di Rivisondoli, e ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] del 1729 il G. ottenne dal camerlengo dell'università degli orefici e argentieri di Roma la licenza di lavorare da orefice e argentiere in casa. La perizia tecnica e l'abilità artistica del G. dovevano essere ben note anche al di fuori dell'ambiente ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] a Vasudeva, l'ultimo dei grandi Kuṣāna, e quello di Kunduz, contenente i doppi decadracmi di Amynta, le più grandi monete di argento di tipo greco conosciute.
Bibl.: H. H. Wilson, Ariana Antiqua, Londra 1841, p. 176; W. W. Tarn, The Greeks in Bactria ...
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PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] e 14° occorre inoltre citare opere come la Virgen del Sagrario (sec. 13°) della cattedrale, scultura in legno ricoperta d'argento, la cui alta qualità esecutiva è parallela a quella del reliquiario di San Saturnino, ora al Mus. Diocesano, recante le ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] Battista Della Porta. Al F. andarono, tra l'altro, anche una trentina di teste, torsi e statuette, oltre a un delfino d'argento.
Sempre alla presenza del Della Porta, il 17 ag. 1589 il F. ricevette in prestito 242 scudi da uno scultore milanese, G.A ...
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FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] "Francesco Fergola" senza altre specificazioni, come autore di una Veduta della Cava - oggidispersa - premiata con la medaglia d'argento di prima classe (Ibid.). Il soggetto vicino a quelli prediletti dal Gigante figura meglio nel catalogo del F. che ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).