BRACCINI, Andrea di Piero
Miklos Boskovits
Orafo pistoiese, fratello di Atto, che insieme con Romolo di Sennuccio Salvei lavorò a Pistoia nel 1378, nella bottega di Filippo d'Andrea Baglioni, al Reliquiario [...] .
Bibl.: Esposizione di arte antica... (catal.), Pistoia 1899, p. 38; P. Bacci, Gli orafi fiorentini e il secondoriordinamento dell'altare d'argento di S. Jacopo..., s.l. né d. (ma Pistoia 1906), pp. 5, 10; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] del minuscolo 566, di San Pietroburgo). Gruppo caratteristico è quello dei codici purpurei, con lettere d’oro o d’argento su fondo di porpora: N (codex purpureus Petropolitanus, dei Vangeli, sec. 6°; frammentario, a San Pietroburgo, con fogli a ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] nei Patria diventa un personaggio immaginario: feroce e sanguinario, raccoglieva in vani sotterranei le statue d'oro e d'argento degli uomini che aveva fatto uccidere, come espiazione che ha quasi un sapore di negromanzia (Dagron, 1984). È sintomo ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] di Ardagh e della patena di Derrynaflan. La filigrana d'oro e gli smalti colorati risaltano su ampie superfici di argento polito ed è per questo che tale fase è stata spesso definita era 'policroma'. Sebbene la decorazione appartenga al repertorio ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] . in Somaini - Cerritelli, 1995, p. 143). Alla Biennale di Venezia del 1956 espose una serie di rilievi in argento, appoggiati semplicemente su una superficie di stoffa dipinta o montati su supporti di legno appositamente sagomati, che volle dedicare ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] hanno notizie di una ecclesia forensis, dedicata ai martiri Cosma e Damiano (MGH, SS, VI, 1844, p. 595).I giacimenti d'argento scoperti sul Rammelsberg nel 968 all'epoca di Ottone I (936-973) costituirono una cospicua risorsa per l'economia dell'area ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] D. da parte di fra' Onorio, sindaco e procuratore dei frati di S. Domenico, di una croce e di un calice con patena d'argento dorato.
Per erronea trascrizione dal manoscritto di P. Nassino da parte di A. Valentini (1882, p. 34 n. 1), si è tramandata ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] Barberini e Bernardini, ora al Museo di Villa Giulia).
Se una parte della suppellettile (tazza d'argento dorato, cratere d'argento) è di importazione orientale e microasiatica, alcuni oggetti (fibule, grandi bronzi: scudo, incensiere, trono, ecc ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] una sostanza con un punto di fusione più basso dell'oro, come l'elettro che è una lega di oro e di argento, oppure un oro meno puro, oppure il borace. Le oreficerie antiche granulate non lasciano vedere peraltro a occhio nudo sostanze intermedie fra ...
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SAN CLEMENTE A CASAURIA
Maria Luigia Fobelli
SAN CLEMENTE A CASAURIA, Abbazia di.Abbazia situata in Abruzzo, a poca distanza da Torre de' Passeri (prov. Pescara), fondata nell'873 dall'imperatore franco [...] a Parigi (BN, lat. 5411; Bloch, 1986, p. 571).
Dal Chronicon Casauriense è noto che Ludovico II donò vasellame d’oro e d’argento, pallia dorati e rilucenti di gemme preziose alla primitiva chiesa di S., di cui oggi non resta traccia (RIS, II, 2, 1726 ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).