CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] e per l'aula di, Montecitorio.
Nel concorso per il monumento, del 1883, presentò un progetto, premiato con medaglia d'argento, dove su un basamento semicircolare a bugnato e colonne poggiava una cupola ribassata, solcata da una fascia diagonale in ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] dalla decorazione dell'armatura di Carlo V si ritrova anche nelle due monete da quattro scudi, una d'oro e l'altra d'argento, con al diritto la testa nuda di Guidobaldo barbuto e il monogramma "B.C." e al rovescio la scritta "In mem. aete... erit ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] di questa distruzione conteneva frammenti di più di 100 elmi bronzei, molte figurine di bronzo, circa 140 monete d'argento, un piccolo toro aureo, una gran quantità di ceramica, comprese due anfore panatenaiche e anche frammenti di perirrhantèria. Un ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] una tipologia, in origine diffusa, che, a partire dal sec. 6°, è sostituita dall'uso delle a. d'oro e d'argento, intese come emanazione di luce. Già Servio (sec. 4°-5°), nel suo commento a Virgilio, aveva messo in primo piano questo significato ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] 217-221, 256; A. Griseri, La cornice e il quadro. Il palazzo e gli uffici di Bocca e di Vasella, in Porcellane e argenti del palazzo reale di Torino (catal., Torino), a cura di A. Griseri - G. Romano, Milano 1986, pp. 62-65; C. Mossetti, La politica ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] per questo edificio Maso e G. realizzarono nel 1447, su commissione di Piero di Cosimo de' Medici, alcuni candelieri d'argento, oggi perduti. A partire da tale data e fino alla morte, Maso tenne un taccuino di memorie molto dettagliato che consente ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] , poi inviate a Cracovia, su disegno di Ambrogio Buonvicino e su commissione del cardinale G. Bernieri, oltre alle "due figure di argento, l'una di S. Domenico, e l'altra di S. Chiara" per il cardinale Odoardo Farnese; si tratta di commissioni quasi ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] successo alla Primaverile fiorentina nel 1922 e alla prima Mostra di arti decorative di Monza nel 1923 (medaglia d'argento del ministero della Pubblica Istruzione); in essi l'elegante gusto déco viene esaltato dal cromatismo delle vivide suggestioni ...
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CARCANO (Carvano, Caveani, Garkin)
Ludwig Döry
Fratelli originari di Lugano, documentati come stuccatori fra il 1684 e il 1693 nel Canton Ticino e in Germania.
Nicolao nel 1684 decorava di stucchi, assieme [...] in un contratto secondo il quale doveva decorare di stucchi, per un compenso di 1400 talleri, le "camere d'argento" nel castello di Ehrenburg (costruito sotto la direzione dell'architetto Christian Richter di Weimar). Dei sette ambienti previsti sei ...
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USATOVO, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C., che prende nome dallo stanziamento di U. presso Odessa e dalle annesse necropoli. Si tratta di una società [...] , provvisto di chiodetti e costolatura su una sola faccia. Povera l'industria litica. Tra gli oggetti ornamentali anelli spiraliformi di argento o rame, grani di osso o rame, collane di denti forati. Vi è anche l'ambra, presumibilmente di provenienza ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).