Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] .; V. Macchioro, Le statue del teatro romano di T., in Riv. della città di T., 1938, n. 2; L. Laurenzi, Vaso tarantino d'argento nel Civico Mus. di T., in Turismo, IV, 1951; V. Scrinari, Tergeste, Roma 1951; P. Sticotti, in Inscript. Italie, X, P. IV ...
Leggi Tutto
GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] piatti non più di semplici forme lisce, bensì sbalzati e a rilievo, proprio come nella più pregiata manifattura dell'argento. Esemplari sono un piatto da parata dall'elaborata tesa in altorilievo, conservato presso palazzo Rosso a Genova (Botto, 1965 ...
Leggi Tutto
CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] riconoscimenti per i suoi ricercatissinù quadri di natura morta) e la nazionale di Palermo del 1891-92 (medaglia d'argento per il dipinto raffigurante un Paesaggio sull'Appennino, oggi nella collez. del Banco di Sicilia).
Nel 1893 divenne membro ...
Leggi Tutto
SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] Suhravardī.
Le caratteristiche tipologiche del S. sono date da una simbiosi di membra di uccello e di cane. Nei piatti d'argento parthici e sassanidi, sui bassorilievi rupestri come quello sassanide di Taq-i Bustān, sui tessuti e i tappeti, sui vasi ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Tessuti
V. Glenn
TESSUTI
I tessuti a. sono conservati in misura leggermente maggiore di quelli anglosassoni; esiste poi la grande testimonianza del ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie [...] di seta bianca tessuta a saia, con le figure delineate con filo di seta scuro su uno sfondo di fili rivestiti d'argento. L'esemplare di Monaco, conservato meglio degli altri, presenta su un lato il Martirio di s. Stefano e sull'altro, come le ...
Leggi Tutto
PRAGA. Musei archeologici
B. Svoboda
Museo Nazionale. Il Museo Nazionale di P. (fondato nel 1838) raccoglie anzitutto i monumenti dello sviluppo preistorico della Boemia.
Di primaria importanza per [...] . Gli oggetti più importanti sono: una bottiglia con una veduta di Pozzuoli (v.) incisa, e un rhytòn d'argento a protome di cavallo, opera ellenistica probabilmente tarantina.
MUSEI Archeologici in Cecoslovacchia:
1) Museo Slovacco, Bratislava. - A ...
Leggi Tutto
Vedi MELFI dell'anno: 1973 - 1995
MELFI
D. Adamesteanu
Città lucana della provincia di Potenza, posta su una collina alle falde del Monte Vulture (m 1330) che si eleva isolato in mezzo al vasto altipiano. [...] non trova un facile confronto nel Meridione: quasi ogni tomba, a fossa o a camera, contiene circa venti oggetti in oro, argento, bronzo e, nel IV sec., in piombo (candelabri), ambre e quasi altrettanti vasi (lucani, apuli e greci, cominciando con il ...
Leggi Tutto
Vedi CORNUS dell'anno: 1959 - 1994
CORNUS (Κόρνος, trascrizione greca di una radice punica da cui anche Κάρνος e Κέρνε)
G. Pesce
Antica città sulla costa occidentale della Sardegna. La sua posizione [...] colonia e fioriva ancora nel III sec. d. C. Possiamo formarci un'idea della sua importanza economica dalla dedica di quattro statue d'argento, in onore di Antonino Pio, della sua consorte Faustina e di due figli (C. I. L., x, p. 2a, n. 7939). Verso ...
Leggi Tutto
BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] (ora all'Opera del Duomo) della facciata di S. Maria del Fiore (1864); un Trionfo di Apollo e delle Muse (1873) in argento da servire come piede per un tavolo, dono di Vittorio Emanuele II alla zarina. Nel periodo 1879-1888 fece a Londra un salotto ...
Leggi Tutto
BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] di portare a compimento - se pure era stata cominciata - l'unica opera di cui si hanno notizie precise: una croce d'argento, con Storie della Passione di Cristo, che gli cra stata commissionata nel 1514, insieme con Antonio di Salvi, dall'Opera del ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).