DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] di oltre 227 fiorini: sono rimaste dello stesso anno e dei successivi varie notizie di sue compravendite d'oro e d'argento. Anche lui risulta avere avuto a carico una numerosa famiglia, di cui facevano parte i futuri orafi Antonio, Ormanno e Matteo ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] rubato "uno graffio di valuta di 22 soldi a Marco, che stava con meco", probabilmente una preziosa matita a punta d'argento, che fu poi ritrovata a Firenze (ibid., p. 129). Il documento è rilevante, perché certifica quell'alunnato di M. presso il ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] -75 (catal.), a cura di N. Spinosa, Napoli 1975, pp. 170 ss.; G. Borrelli, Ilmodello del pittore D. per il S. Sebastiano in argento di Guardia Sanframondi, in Napoli nobilissima, XV (1976), 3-4, pp. 121 ss.; W. Prohaska, Zwei Bilder des P. D. für das ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] dell'accademia, inciso dal Bartolozzi. Come riconoscimento dei suoi meriti verso l'istituzione ricevette nel 1769 una coppa d'argento (Dict. of Nat. Biogr., 1885). Trail 1769 ed il '79presentò quasi regolarmente sue opere, per lo più con soggetti ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] si instaurò tramite Baldi, attivo per quella famiglia. Il L. su loro commissione disegnò alcuni bacili d'argento, i cosiddetti Piatti di s. Giovanni, che la famiglia, per disposizione testamentaria del cardinale Lazzaro Pallavicini, donava ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] in quella circostanza non fu Il samaritano, pure ampiamente lodato dalla critica (Pavone, 1837), ma, con medaglia d'argento, il «suo ottimo disegno all'acquarello ove vedesi la compagnia de' Verdi» (Discorso…, 1838; Grosso Cacopardo, 1838).
Nel ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] . Arruolatosi nella brigata "Sassari", il F. combatté per tre anni sull'altipiano di Asiago e ricevette una medaglia d'argento al valor militare. Gli eventi bellici non gli impedirono del tutto l'attività artistica; dipinse alcune scene di guerra e ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] di S. Marco restituiti dalla Francia); sempre del B. era il disegno del tavolo rotondo con smalti legati in oro e argento sostenuto da un tripode in bronzo fuso da B. Bongiovanni, offerto nella stessa occasione. Nel 1818 dipinse anche una Veduta ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] a lavorare per il restaurato governo pontificio, preparando i coni della moneta da 5 baiocchi datata 1849 e di alcune medaglie in argento e in bronzo per il ritorno della S. Sede a Roma. Il 30 sett. 1849 il direttore della zecca G. Mazio autorizzava ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] . Nel 1930, per la Biennale di Venezia e la Triennale di Monza preparò dei vetri olattiginosi e aurati" e "neri e argentati" che ottennero larga approvazione presso i critici.
La produzione del C. (tra il 1925 e il 1931 alcuni vetri recano, impressa ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).