Zeman, Karel
Karel Thein
Regista cinematografico ceco, nato a Ostroměř (Austria-Ungheria; od. Rep. Ceca) il 3 novembre 1910 e morto a Gottwaldov (od. Zlín) il 5 aprile 1989. Fu uno dei più innovativi [...] kometě (1970, Sulla cometa); il romanzo di R.E. Raspe per Baron Prášil (1962; Il barone di Münchhausen), Vela d'argento al Festival di Locarno; Les trois mousquetaires di A. Dumas padre per Bláznova kronika (1964, Cronaca folle). In tali impegnativi ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] bandito (1946) di A. Lattuada e Caccia tragica (1947) di G. De Santis. Oltre alla fortunata stagione dei thriller di Argento, peculiare rilevanza ha avuto il giallo politico con F. Rosi, E. Petri, D. Damiani, che ha inaugurato una miscela di cinema ...
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Festival e premi cinematografici
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I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] box office, e accorgendosi talvolta in ritardo dei suoi talenti.
In Italia i due premi più significativi sono i Nastri d'Argento e i David di Donatello. Questi ultimi, che furono istituiti nel 1955 da I. Gemini, presidente dell'AGIS, e così chiamati ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] professor De Francesco in Anni facili (1953, di Luigi Zampa), che alla Biennale di Venezia gli valse il Nastro d’argento come miglior attore protagonista.
Al teatro di rivista si dedicò fino al 1955, anno in cui approdò alla prosa leggera debuttando ...
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Rossi Drago, Eleonora
Maurizio Porro
Nome d'arte di Palmina Omiccioli, attrice cinematografica nata a Genova-Quinto il 23 settembre 1925. Forte di una sensualità prepotente ma al tempo stesso algida [...] 1959 il suo ruolo cinematografico più affascinante e composito in Estate violenta di Valerio Zurlini, che le valse il Nastro d'argento, quello di una vedova che, nella Riccione del 1943, prima della caduta del fascismo, s'infiamma di passione per il ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] scontro di tendenze, fra cinema della fantasia e cinema dell'impegno, che proseguì per anni. Pur avendo ottenuto un altro Leone d'argento, il film stentò a farsi apprezzare in Italia; ma si riscattò a Parigi e poi negli Stati Uniti, dove il 27 marzo ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] ) e di attrici ( da Valeria Golino a Iaia Forte e a Licia Maglietta, da Margherita Buy a Giovanna Mezzogiorno, da Asia Argento a Chiara Caselli e a Sonia Bergamasco), nonché dalla nuova giovinezza artistica di attori di vaglia (basti pensare a Carlo ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] Soldati, realizzò scenografie ricche ed eleganti, cariche di un'eccessiva tendenza al decorativismo che comunque gli valsero un Nastro d'argento nel 1947. Con i due film di guerra Luciano Serra pilota (1938) di Goffredo Alessandrini e L'assedio dell ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] è bella (1997), Tu ridi (1998), La stanza del figlio (2001), Pinocchio (2002), La tigre e la neve (2005, Nastro d'argento). Sin dall'inizio della sua carriera ha affiancato al lavoro nel cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] della condanna a morte di Galeazzo Ciano; La vita agra (1964); Banditi a Milano (1968), sulla banda Cavallero (Nastro d'argento del 1969 per la migliore sceneggiatura con Dino Maiuri e Massimo De Rita); Mussolini ultimo atto (1974); Mamma Ebe (1985 ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).