CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] Dino Compagni ricorda la sua astuzia e la sua grossolanità, insistendo sulle sue modeste origini - suo padre era affinatore d'argento - e non dimenticando di menzionarlo fra quei pochi caporioni della parte nera a cui "rimase la Signoria della città ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; carta Scandinavia, XXX, p. 1014). Popolazione (p. 947)
Giuseppe MORANDINI
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Il movimento della popolazione negli [...] . per un valore di 16.914.000 corone; seguono i minerali di ferro con 846.809 tonn. per 12.039.000 di corone; argento 16.020, cor. 350.000. Importanza notevole hanno ancora i minerali di rame, zinco e piombo, molibdeno, ecc.
Le industrie, soprattutto ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] un quantitativo di prodotti nostrani pari all'ammontare della merce su descritta; e che nessuno porti fuori dal paese oro e argento" (cit. in Viner, 1937; tr. it., p. 8). L'esportazione di merci prodotte nel paese è il modo naturale per favorire ...
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Reddito
Roberto Scazzieri
Introduzione
Il concetto di reddito richiama un insieme di relazioni e processi di rilievo fondamentale per l'analisi dei sistemi economici, sia sul piano statico (caratteristiche [...] Serra (v., 1613) e sir Josiah Child (v., 1693). Serra mette in risalto il nesso fra quantità "d'oro e argento" disponibile all'interno di una comunità politica e "quantità d'artifici" (cioè di attività manifatturiere) che si esercitano in essa: "La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] è determinato dal confronto tra la massa di tutti i beni presenti sul mercato e la quantità di oro e d’argento che si ha a disposizione. Ogni bene rappresenta una certa percentuale del valore complessivo della massa dei beni, e questa percentuale ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] per l'occasione perduta, vi venivano venduti a 400 scudi ciascuno. Cedute proficuamente le proprie mercanzie in cambio di barre d'argento, i due partirono alla volta di Acapulco e di Città del Messico, per acquisti di nuove merci da riportare a Lima ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] stessi il frutto di un'operazione di credito. L'abbandono progressivo di sistemi monetari fondati su particolari merci (oro e argento) in favore di sistemi monetari alla cui base stanno rapporti fiduciari implica un salto di qualità: la creazione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] Tacito [1598], Venetia 1607.
A. Serra, Breve trattato delle cause che possono far abbondare li regni d’oro e d’argento dove non son miniere con l’applicazione al Regno di Napoli [1613], in Scrittori classici italiani di economia politica, a cura ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] ; sei anni dopo, nel 1844, alla mostra dell'industria piemontese al Valentino, l'impresa novarese veniva premiata con medaglia d'argento per i suoi prodotti.
Nel 1844 il B. disponeva anche di un opificio a struttura verticale (filatura, tessitura e ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] Firenze. Era ormai uscito dalla carica (già ricoperta nel 1317 insieme con Giovanni Villani) di ufficiale della Moneta d'oro, d'argento e di piccioli nel novembre del 1332 quando con il suo collega fu sottoposto al sindacato. Fra questa data e il 1 ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).