CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] amicizia al papa finanziando in buona parte le spese per l'incoronazione, ivi compresa l'elargizione di monete d'oro e d'argento che era usuale compiere durante il passaggio del corteo papale. Il prestito si aggirò intorno ai 75.000 ducati. Leone X ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] ; fu arrestato dai Tedeschi, ma riuscì a fuggire. Questo intenso coinvolgimento nelle vicende belliche gli valse una medaglia d'argento e una di bronzo al valor militare, ma gli procurò anche una malattia nervosa che gli impedì di lavorare sino ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] 137-175.
"Innovazione e materie prime", Nuove tendenze di internazionalizzazione delle economie, Montedison, nn. vari.
Jastram, R. V., Argento: analisi retrospettiva e prospettive future, in "Materie prime", 1982, n. 1, pp. 129-139.
Jevons, W.S., The ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] natura e il potere del commercio, la natura della moneta e il cambio, la proporzione fra l’oro e l’argento. Da poche massime egli derivava infinite ricette di crescita industriale, una peculiarità di impostazione, questa, che non sfuggì al traduttore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] e scritti inediti, cit., p. 38). Allo stesso fine risponde il lungo calcolo della quantità e degli usi dell’oro e dell’argento nel Regno di Napoli e in Europa, poiché l’uso non monetario prevale sull’uso monetario (Della moneta, cit., pp. 52-63 ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] 12° reggimento di artiglieria mobile, dove fu impiegato in azioni di guerra per le quali fu decorato della quarta medaglia d'argento.
Tra l'autunno del 1936, data di inizio delle prime consistenti campagne di stampa contro gli ebrei, e l'autunno del ...
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Economista e uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economia e a quello della dinamica economica. Come ministro delle Finanze ricondusse [...] al rogo (1963), Luigi Luzzatti nella splendida luce del tramonto (1965), e varî saggi in Studî economici, Stato Sociale, Spettacolo, Rivista bancaria. Tra i romanzi e le novelle: Fuga dal tempo, 1948; Il vaso d'argento, 1951; Policromie, 1954. ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] con i soli metalli preziosi) rivolte a questi autori, è quantomeno possibile che il riferimento a oro e argento fosse semplicemente dovuto all'assenza di informazioni dirette sulla produzione nazionale. Ad esempio l'italiano Antonio Serra, nonostante ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] L’argomento non era più quello delle monete e delle politiche monetarie durante l’ancien régime, bensì il tortuoso percorso dell’argento che dalle miniere americane approdava in Spagna e da lì si diffondeva, spesso al seguito delle armate, in Europa ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] tutta probabilità) a ritenere il C. membro della famiglia genovese de Caballis.
Dal 1473 in poi il C. figura come produttore di argento a Schwaz in Tirolo, ma doveva essere stato attivo nel settore delle miniere sin dal 1470 (cfr. i dati raccolti da ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).