GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] arrivato alla sua formulazione, non basta prendere atto che egli credeva di "vedere" nei preparati impregnati con nitrato d'argento una rete di filamenti nervosi; bisogna anche tener conto del fatto che la pratica microscopica, almeno nel XIX secolo ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] pubblicata a Roma nel 1909, Il 28 dic. 1908 alla clinica ostetrico-ginecologica di Messina), fu decorato con la medaglia d'argento per l'opera prestata nella circostanza. A Messina, inoltre, fu preside di facoltà dal 1902 al 1905. Chiamato nel 1909 ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] mondiale, durante la quale fu impegnato a lungo in zona di operazioni ove si distinse al punto di meritare una medaglia d'argento al valore militare e due croci di guerra, lo sottrasse per qualche anno agli impegni di studio e di carriera.
Al termine ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] di colera scoppiata a Napoli, si distinse come direttore dell'ospedale della Conocchia tanto da guadagnare una medaglia d'argento per il suo impegno civile e professionale; nel 1883 prestò la sua opera a Casamicciola, distrutta dal terremoto; nell ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] dell'università castrense di San Giorgio di Nogaro: per l'opera svolta sul Carso nel 1917 fu insignito della medaglia d'argento al valor militare e di due croci di guerra.
Nel 1922 il D. successe al suo maestro Marchiafava, assumendone la cattedra ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] dalla Germania in seguito all’avvento al potere di Hitler, e la colorazione del tessuto nervoso con sali d’argento. La conoscenza di queste tecniche si sarebbe rivelata fondamentale nel percorso della giovane studentessa.
La scoperta del fattore di ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] mirabile fu l'impegno del clinico nel recare soccorso ai feriti e ai bisognosi, tanto che gli fu conferita la medaglia d'argento per la sanità pubblica. Il G., rimasto privo di sede, fu allora ospitato nell'università di Roma da G. Baccelli, che gli ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] d'alta montagna sui pazienti tubercolotici e sperimentò i buoni risultati ottenuti con le inalazioni di nitrato d'argento, per la cui esecuzione ideò un apposito apparecchio, nel trattamento della tubercolosi laringea. Fortemente attratto da questi ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] medico provinciale.
Per il suo encomiabile comportamento in guerra ricevette due proposte per il conferimento di medaglia d'argento.
Nel 1944 fu nominato dagli Alleati ispettore medico igienista della provincia di Latina, incarico nel quale ebbe modo ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] substrati: dal colore dei fiori a quello delle stoffe, e, in particolare, sui sali d'argento. Sebbene l'annerimento della "luna cornea" (cloruro d'argento) per azione della luce sia stato osservato per primo, sembra, da G Fabricius nel 1566, al ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).