GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] G. il riconoscimento dell'autorità civile che si concretizzò nel 1905 con il "largo plauso" e la "nuda medaglia d'argento" assegnatigli dal ministero dei Lavori pubblici (La Divina Provvidenza, settembre 1905, p. 134), cui seguì nel 1915 un sussidio ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] padre Giovanni Battista da Bergamo, a render pubblico il suo compiacimento, da trasmettersi ad E. (cui conferi una medaglia d'argento), ai suoi collaboratori e al Terz'Ordine francescano.
Nel 1875, sull'onda di questi successi, e forse anche per ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] ornato di statuette e fregi di bronzo, tuttora posto sull'altare del Santissimo; e nel 1684 "un bellissimo ostensorio d'argento con figure d'angeli" (H. Rudio, Sonetti amorosi et varii, Venetia 1686, p. 116). Convinse altresì il Collegio dei giuristi ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] frammenti dei corpi dei ss. Cosma e Damiano e di s. Walcherio. F. stesso fece costruire una croce d'oro, d'argento e di pietre preziose per conservare latte e capelli della Vergine e resti del santo prepuzio. Nel corso del suo abbaziato venne ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] estende alla descrizione dell'assoluta povertà della chiesa, il cui unico arredo era costituito da un calice d'argento; la tensione trascendentale che annulla ogni decorazione e impone nudità e povertà alle architetture è fortemente affermata anche ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] come notaio già a suo padre re Giovanni (1199-1216), ottenendo da lui una rendita annua di 20 marchi d'argento. Da Ferentino Innocenzo III lo inviò nell'agosto del 1215 a Montecassino insieme con il cappellano pontificio Niccolò da Chiaromonte per ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] si distinse per disinteresse e senso di giustizia, tanto che le autorità comunali perugine gli fecero dono di una spada d'argento, recante le insegne del Comune. L'E. è anche ricordato, nelle vicende legate alla fondazione del Monte di pietà di ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] , senza troppe speranze di "resistere alla violenza del danaro appresso questi popoli tanto amatori dell'oro e dell'argento" (Bibl. ap. Vaticana, Barb. lat. 9820, c. 28rv), irritato dalle difficoltà poste dagli Spagnoli per la concessione dei ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] sotto dell'altare maggiore. Sebbene il Lib. Pont. (I, p. 312) testimoni che G., oltre ad aver donato un ciborio d'argento per l'altare, "fecit ut super corpus beati Petri missae celebrarentur", resta incerto il ruolo da lui avuto, perché Gregorio di ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] di S. Benedetto di un ciborio argenteo con decorazioni in oro e smalto, e i rimanenti altari di "tabulae" in argento (Chronica, p. 59), ritenuti dal Bertaux "ornamenti di una preziosità tutta orientale" (1903, p. 92).
Il rinnovato valore dell'antico ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).