ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] . Di essa esiste anche un'edizione contemporanea, sotto il titolo: Copia d'una lettera del R. P. Gio. Argenta della Compagnia di Giesu al molto rever. D. Claudio Aquaviva, preposito generale della medesima Compagnia. Delle insolenze delli Heretici ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] nella sua terra di origine: infatti, nel 1641 la Repubblica di Genova inviò al capitolo della Chiesa metropolitana di Milano una lampada d'argento di 544 once affinché ardesse continuamente innanzi l'ara del santo, mentre un reliquario brachiforme d ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] questi che compromettevano la sua azione apostolica.
La principale fonte di ricchezza della Chiesa di Volterra erano state le miniere d'argento di Montieri, allora però del tutto esauste, tanto che il B. dovette usare tutta la sua influenza presso l ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] . Qui si distingue per esser riuscito a ricuperare la ricca eredità in immobili e in denaro, in vasellame d'oro e d'argento, lasciata dal suo predecessore Giorgio Dolfin alla mensa episcopale e andata dispersa in varie mani. è di nuovo a Venezia nel ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] questioni che riguardano l'elemento zolfo, considerato il seme dei metalli, e l'argento vivo, considerato la loro matrice. La trattazione dell'argento vivo riguarda soprattutto la descrizione delle questioni alchemiche legate alla sublimazione e alla ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] libro sul Processo sulle tinte che si estraggono dai legni ed altre piante indigene (Ancona 1811), che ottenne una medaglia d'argento dall'Istituto di scienze, lettere ed arti del Regno d'Italia.
Subito dopo, venne chiamato dal vescovo di Fabriano a ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] Dominici (1743).
Si conosce inoltre la fama raggiunta da Pietro F., un altro membro della famiglia, che si affermò come argentiere e coniatore proprio agli inizi del sec. XVIII.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori scultori ed architetti ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] di Ignazio di Loyola.
Interessato al decoro della cattedrale di Macerata, la dotò d'un nuovo organo, d'una croce d'argento e d'altri arredi sacri; ne fece rafforzare la torre e sostenne le spese d'ampi restauri disponendo inoltre che l'anconitano ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] nei documenti contemporanei che lo riguardano non è mai fatto cenno di una sua appartenenza al Terz'Ordine. Legò anche un calice d'argento e degli ornamenti alla cattedrale di Ariano e due once d'oro per i frati minori della città. Per i suoi domini ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] si occupò poi della risistemazione della cripta di S. Pietro, facendo ricoprire la tomba dell’apostolo di lastre d’argento (Liber Pontificalis, 65, 1, p. 309; Gregorio Magno, ep. 4, 30; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, nr ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).