FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] , ove il F. fece ritualmente correre un palio infamante di prostitute e battere monete commemorative, tra le quali una in argento con l'effige del patrono fiorentino S. Giovanni con una volpe, raffigurante Pisa, rovesciata sotto i piedi.
Durante l ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Sessanta riprese gli studi medici e nel 1869 cauterizzò all’interno dell’utero un polipo con nitrato d’argento nel tentativo, riuscito, di arrestare un’emorragia, realizzando così la prima isteroscopia nella storia della medicina. Pantaleoni stesso ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] al bando Firenze e Siena, insieme ad altre città minori, e condannando la prima ad una ammenda di 50.000 marche d'argento e la seconda ad una di 30.000. Temendo le conseguenze economiche di tale decisione, Firenze inviò un sindaco a San Miniato ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] sua devozione alla reggente gli valeva comunque, ancora il 25 sett. 1682, la concessione di una somma di ben 20.000 lire d'argento, estesa pure ai suoi successori, sul tasso di Chieri, del quale già beneficiava per una somma minore dal marzo 1664: e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] e successivamente con i Carolingi. Questi rapporti commerciali e culturali sono ben illustrati dalla distribuzione di sceattas d’argento, l’antecedente dei moderni pennies, che si trovano anche in contesti continentali.
La storia anglosassone della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] strato sociale elevato (bardature di cavalli, vasellame di bronzo, accessori del vestiario, gioielli d’oro e in parte d’argento, armi da parata, elmi e corazze, oggetti indicatori di status e altri singoli prodotti di lusso). Altrettanto indicativa è ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] e Antonio da Passano, mentre il D. riceveva l'ordine di non lasciare la città, sotto garanzia di 4.000 scudi d'argento. L'esito favorevole anche del secondo sindacato consenti al D. di riprendere l'attività politica e, soprattutto, il progetto del ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] presidente del Consiglio superiore della Istruzione pubblica, fu insignito di numerose onorificenze, tra cui, nel 1886, la medaglia d'argento al valore della Marina assegnatagli per aver salvato la vita a una donna che stava affogando nelle acque di ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] del pascià di Valona, con cui era aperto un contenzioso per via del pagamento di certe forniture di stagno e di argento. Il comportamento del G. non doveva risultare propriamente limpidissimo, dal momento che il 23 ott. 1518, informa il Sanuto, la ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] (che si aggiunsero alle croci di Savoia, della Corona d'Italia, dei Ss. Maurizio e Lazzaro e alla medaglia d'argento al valore militare conseguite nelle precedenti campagne). Tornato in Italia, si stabilì dapprima a Firenze poi a Venezia, riprendendo ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).