Biologia
Metodo usato in microscopia per evidenziare alcune strutture fibrillari del tessuto nervoso e dei connettivi. I sali di argento o di oro o di platino, ridotti poi con miscele adeguate, impregnano [...] elettivamente fibre e fibrille dando loro una colorazione scura.
Tecnica
L’azione di incorporare una sostanza in un’altra, e lo stato che ne risulta.
I. del legno Trattamento consistente nel far penetrare ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] si usa il tornio con spazzole o ruote di feltro. La coloritura serve a dare all’oggetto il vero colore dell’oro o dell’argento che aveva perduto per la presenza del rame: si effettua o facendo bollire gli oggetti in un bagno di salnitro, sale e acido ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] sviluppo (vasellame, oggetti laminati); largamente esportati furono i prodotti della t. siro-fenicia con tazze di bronzo e d’argento decorate a figure. Ma presto in Grecia, sotto l’influenza orientale, si sviluppò una florida tecnica in cui peculiare ...
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Tessuto leggerissimo e rado che si ottiene, a mano e a macchina, cucendo, annodando, intrecciando fili di ogni tipo, d’oro, d’argento, di seta, di cotone, ma più spesso di lino, usato soprattutto per confezionare [...] o guarnire capi di biancheria femminile o da casa. Le varie specie di m. si possono classificare in 5 tipi caratteristici, secondo la lavorazione: ad ago; a fuselli; misti, a fuselli e ad ago; all’uncinetto; ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] del sec. 15°; si tratta di un pezzo di grande raffinatezza sia nella scelta dei materiali - il fondo è in laminato d'argento -, sia nella qualità di esecuzione, sia nella scelta del tema decorativo, che mostra un cane latrante contro un grifo che sta ...
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Tecnica di lavorazione artistica dei metalli, specialmente preziosi, consistente nel riempire i solchi di un’incisione a bulino su una superficie metallica con un composto nero (detto anch’esso n.), di [...] rame rosso, argento, piombo, zolfo croceo e borace; a contatto del corpo inciso, preventivamente scaldato, il n. si scioglie e penetra nell’incisione; dopo il raffreddamento, la superficie viene levigata e lucidata. In antichità il n. fu usato come ...
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Maestro vetraio (Murano 1803 - ivi 1874); si dette a ricerche sulla composizione e colorazione degli smalti per mosaici, riuscendo non solo a risuscitare le tecniche antiche per la produzione di pietra [...] d'oro e d'argento e smalti d'ogni sfumatura di tinta, ma anche a superarle. Lavorò con A. Salviati; la loro opera fu una delle più importanti nello sviluppo del mosaico veneziano nella seconda metà del sec. 19º. Un gruppo significativo di sue opere è ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] associati dagli araldisti del 15° e 16° sec. ai pianeti e alle pietre preziose: l’oro veniva associato al sole e al topazio, l’argento alla luna e alla perla, il rosso a Marte e al rubino, l’azzurro a Giove e allo zaffiro, il nero a Saturno e al ...
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Prodotto a struttura in parte vetrosa e in parte cristallina, che accoppia le proprietà dei materiali vetrosi e di quelli ceramici. Le v. si preparano e si foggiano come i vetri, con aggiunta però di agenti [...] della nucleazione (oro, argento, rame, platino, anidride fosforica, biossido di zirconio, biossido di titanio), che precipitano sotto forma di cristalli submicroscopici al momento del raffreddamento; lo sviluppo della fase cristallina si realizza ...
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Città dell’Iran sud-orientale (537.718 ab. nel 2016), capoluogo della provincia omonima (181.814 km2 con 2.652.413 ab. nel 2006). È situata a 1853 m s.l.m. Centro commerciale e di manifatture tessili e [...] di lavorazione artigianale dell’argento e dell’ottone. Ha miniere di carbone e di ferro.
Fu nota per la produzione, tra il 16° e il 18° sec., di stoffe, ceramiche e tappeti. Tipici i tappeti ‘figurati’, con rappresentazioni complesse di leoni, tigri, ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).