Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] xxxiii, 1, 23), evidentemente portati dagli iniziati, e stato rinvenuto in scavi recenti.
La città di S. ha emesso belle monete d'argento in età arcaica (testa di Atena, testa di leone, sfingi, quadrato incuso), di bronzo e di rame dal IV sec. a. C ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] -641) non poté mantenere nel corso della invasione persiana e della invasione araba, limitandosi a coniare solo una moneta di argento pesante, l’esagramma, che valeva fra la quattordicesima e la dodicesima parte di una moneta d’oro, la cui coniazione ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] muro.
L'a. viene anche direttamente impostato sulla colonna: esempî ne abbiamo nella Casa del Meleagro e in quella delle Nozze d'argento a Pompei, nel Foro e nella via porticata a Leptis Magna, e poi nel peristilio della corte d'onore del palazzo di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] dal VI sec. a.C. i Cartaginesi in qualche caso chiudevano gli occhi del defunto con laminette d'oro e d'argento e talvolta ne ricoprivano pure le unghie, seguendo una pratica documentata anche a Biblo. Quanto alla sepoltura, il corpo, sempre ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] del sec. 12° (Aggiornamento scientifico, 1987-1988, II) e oggi parzialmente celato da una più tarda custodia in argento, e il gruppo ligneo della Deposizione dalla croce. Quest'ultimo capolavoro è attribuito a una bottega centroitaliana, attiva tra ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] capitelli del thesauròs; i materiali delle stipi votive, con la sequenza tipologica delle rappresentazioni di Hera; le monete d'argento che documentano i centri con i quali il santuario era in contatto; la ceramica fino all'età ellenistica, romana e ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] al Museo egizio, il C. trasse occasione dal rinvenimento di un tesoretto di monete longobarde di oro e di argento nei pressì di Biella per riesaminare, in una lezione tenuta all'Accademia Pontaniana di Napoli, le principali questioni relative ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] cinturoni in s. si ritrovano in Gallia durante tutto il periodo merovingico; è caratteristico un tipo di s. suddiviso da sottili lamine d'argento a forma di zig-zag, di C o di S, un tempo ritenuto di origine visigota.
IV. - Persia. - Non si conoscono ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] nei bronzetti, nelle gemme. Intellettualistiche creazioni di raffinato umorismo caricaturale sono, ad esempio, i bicchieri d'argento di Boscoreale con le allegoriche scene di scheletri personificanti letterati e filosofi, ma le colorite macchiette di ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] con l'iscrizione, posteriore, Iustinianus, in cui si deve forse identificare Teodorico (F. v. Lorentz); un celebre piatto d'argento scoperto a Kerč in cui, come hanno dimostrato il Matzulevitsch e il Delbrück, deve riconoscersi Costanzo II. Infine vi ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).