Cannello di materia colorante in pasta, ottenuto impastando il colore in polvere con acqua e piccole quantità di sostanze agglutinanti; i p. possono essere morbidi, semiduri o duri e l’impasto può essere [...] è indicato l’uso di sostanze fissanti.
Già usato nei sec. 15° e 16° in unione con altre tecniche (punta d’argento, sanguigna), fu utilizzato sistematicamente da H. Holbein il Giovane. È con ogni probabilità un p. il ritratto di Guillaume Jouvenel des ...
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Pittrice italiana (n. Roma 1932). Formatasi a Roma nell'orbita di C. Twombly, dal 1958 al 1961 è vissuta a Parigi. Ha condiviso, in seguito, gli orientamenti pop di T. Festa, M. Schifano e M. Ceroli, sperimentando [...] Stazione Termini, 2002), la mostra fotografica L'altra Ego (Roma, Macro, 2012), la sua prima antologica americana L'argento 1956-76 (Drawing Center di Manhattan, 2013), l'esposizione monografica Viaggio sentimentale (Milano, Museo del Novecento, 2018 ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] altari dedicati ai martiri le cui reliquie non sempre erano presenti, ma al cui posto erano brandea o ampolle con oli: b. d'argento furono donati da papa Simmaco alla chiesa di S. Andrea Apostolo e a quella dei Ss. Silvestro e Martino (Lib. Pont., I ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] ), quando a lui e ad altri due orafi vennero commissionati per l'Opera del Duomo di Pisa una pala d'altare in argento ornata da sculture e degli insignia in smalto, opere tutte scomparse. Nel maggio dello stesso anno venne pagato per restaurare una ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] . Nel 1443 ottenne insieme con i suoi soci, che non vengono menzionati, 13 fiorini d'oro per una coppia di ampolle d'argento, definite "pulcras et magnas", per la mensa del duomo (Haines, in Poggi, docc. 1525, 1888). In tale circostanza si rileva per ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] di sigilli con soggetti antichi (di importazione o locali, imitanti i primi). Vicino a Baku è stato trovato fortuitamente un piatto d'argento del IV sec. d. C. con una Nereide raffigurata in rilievo su di un ippocampo circondata da Tritoni e Eroti ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] quale propose l'acquisto di un vaso, che le fece recapitare l'anno successivo, realizzato con 49 pezzi di cristallo legati in argento dorato con smalti, e un calamaio (Bertolotti, 1885, p. 88). Dalla fine del 1505 il F. è documentato a Roma, dove si ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] (v. iberica, arte).
I "tesori" - escluso quello greco-iberico di Jàvea, col suo delicato diadema aureo in filigrana - sono d'argento e in generale risalgono alle guerre di Sertorio e a quelle seguenti. Tra essi, pezzi di valore sono la patera e il ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] col santuario sopraelevato; esso conteneva una ventina di piccoli obelischi (betili) e vi fu rinvenuta una giara con oggetti d'oro, argento e bronzo: asce, un bel pugnale col manico ricoperto d'oro e con la lama dello stesso metallo, la guaina d'oro ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] pettorale con il nome di Amenemḥēt III. Oltre a questo complesso due gruppi di armi d'oro, d'elettro o d'argento furono trovati nel tempio con gli obelischi. Questi oggetti preziosi consistono soprattutto in un pugnale figurato e in una quindicina di ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).