ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] (sec. 4°); Sinesio di Cirene, vissuto a cavallo tra il sec. 4° e il 5°, che fa menzione di un planisfero d'argento; Giovanni Filofono d'Alessandria, che nel sec. 6° scrive un trattato sulla costruzione e sull'uso dell'a.; Severo Sēbhōkht, vescovo di ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] di vetro millefiori. È probabile che esso sia stato oggetto, in una sua parte, di ampi restauri realizzati in argento e granati in una bottega regale, da un orafo germanico.
Bibl.:
Fonti. - Beda, Historia ecclesiastica gentis Anglorum, in Venerabilis ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] Visconti da porre sopra uno stendardo in campo d'oro, per le quali gli furono computate le spese per l'oro, l'argento e la seta (Brivio, p. 328 n. 19). Già nel 1419 M. è indicato nei documenti come "magistrum rechamatorem", a testimonianza della ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] anni alla pittura (nel 1910 espose un ritratto al Salon de la Société nationale di Parigi), oltre che a lavori in argento e altri metalli, talora con incrostazioni di madreperla o avorio: piccole anfore, vasi, piatti con animali o parti di animali ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] dall'Università di Padova la copia di un teschio di ippopotamo che gli valse, nel 1840, la medaglia d'argento al concorso dei premi d'industria; le sue imitazioni di scheletri di animali fossili, ottenute con un impasto particolare, erano ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] i depositi di Apa e di Drajna, ecc.); per il periodo geto-dace si devono ricordare i pezzi d'oro e soprattutto d'argento del IV sec. (l'elmo d'oro di Poiana-Coţofenesti, la suppellettile della tomba principesca di Agighiol, il tesoro di Craiova) e i ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] dello stemma, come titolo d’onore, il simbolo della Chiesa (le chiavi pontificie decussate, una d’oro e l’altra d’argento, in campo rosso) oppure il gonfalone della Chiesa (il padiglione con le chiavi pontificie posto nel capo o sul palo della Chiesa ...
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Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] di arredi e opere di decorazione (paramenti, vesti, apparati per feste, mobili e suppellettili, come un ricchissimo servizio d'argento, elogiato dalle fonti, per le nozze di Ercole I ed Eleonora d'Aragona) e di scultore, mentre sono pochi i ...
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Piccolo contenitore atto a conservare oggetti rari e preziosi, generalmente a forma di parallelepipedo con copertura piatta, ricurva, a doppio spiovente o a tronco di cono. Eseguito con materiali diversi [...] 16° sec. i c. ripetono le forme e gli stilemi dei cassoni: cassettina Farnese (1548-61, Napoli, Museo Nazionale), in argento dorato, opaline e cristalli di rocca.
Dall’età barocca ai nostri giorni possono essere chiamati c. contenitori di vario tipo ...
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Scultore, nato a Marsiglia il 10 gennaio 1921. Ha studiato a l'École des Beaux Arts a Marsiglia, e si è trasferito a Parigi nel 1913, dove attualmente lavora. Dello stesso anno è la sua prima esposizione [...] figurali (per es. nei calchi in plastica della propria maschera facciale). Le ultime "minicompressioni" in oro o argento appaiono come la versione preziosa, a livello dell'oggetto-gioiello, delle prime ricerche.
Bibl.: Douglas Cooper, César ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).