CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] parte dei suoi lavori è raccolta in collezioni private. Essi sono identificabili in base al punzone a losanga verticale con le iniziali dell'argentiere e il numero 92, usato dal C. a partire dal 1815, se non dal 1811.
Si tratta di opere di linea e ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (n. Milano 1951). Figlio del noto regista Dino, ha iniziato la sua carriera nel cinema come aiuto regista prima dello zio Nelo, poi per A. Sordi, [...] come produttore ha ottenuto notevoli risultati, con Mille bolle blu (1993), Camerieri (1995) e Il bagno turco (1997, Nastro d’argento come miglior produttore nel 1998). Tra le sue opere più recenti: Cha cha cha (2013), Tre tocchi (2014), Natale a 5 ...
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Regista cinematografico georgiano (Tbilisi 1934 - ivi 2023). Dopo studî di musica e matematica si diplomò in regia a Mosca, come allievo di A. P. Dovženko. Dopo Aprel´ (1961), Listopad (La caduta delle [...] speciali della giuria alla Mostra del cinema di Venezia, e Lundi matin (2002), con il quale ottenne l'Orso d'argento per la regia al festival di Berlino. Il suo capolavoro resta La chasse aux papillons (1992), parabola esemplare sulla continuità ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Baltimora 1942). Dopo essere stato attore e sceneggiatore, esordì nella regia con Diner (A cena con gli amici, 1982). Tra i suoi film, che si segnalano per l'accurata [...] in Jimmy Hollywood (1994); Disclosure (Rivelazioni, 1995); Sleepers (1996); Wag the dog (Sesso & potere, 1997; Orso d'argento a Berlino); Sphere (1998); Liberty heights (1999); Bandits (2001); Envy (L'invidia del mio migliore amico, 2004); Man of ...
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Servillo, Toni. – Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Afragola 1959). Negli anni Settanta fu tra i fondatori del Teatro studio di Caserta, dove si dedicò subito alla ricerca e alla sperimentazione. [...] nel successivo Le conseguenze dell’amore (2004), grazie al quale gli è stato assegnato il David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior attore protagonista. Ha ricevuto ancora un David (2008) e il premio Pasinetti a Venezia per La ragazza del ...
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Lo Cascio, Luigi. − Attore italiano (n. Palermo 1967). Ha iniziato la carriera di attore in teatro, dove ha esordito nel 1988 con una piccola parte in Aspettando Godot di S. Beckett, per la regia di F. [...] quale ha vinto ex aequo con l'intero cast il Nastro d'argento (2004); Buongiorno notte (2003); La bestia nel cuore (2005 (2018); Il traditore di M. Bellocchio (2019), Nastro d'argento e David di Donatello come miglior attore non protagonista; Lacci di ...
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Angiolini, Ambra. - Conduttrice televisiva e attrice italiana (n. Roma 1977). Ha iniziato la carriera sul piccolo schermo; dopo il debutto nel programma TV Bulli e pupe (1992), ha ottenuto il favore del [...] (1997). Nel 2006 ha esordito sul grande schermo in Saturno contro; l’interpretazione le è valsa il Nastro d’argento e il David Donatello. In seguito ha partecipato a numerose produzioni cinematografiche, tra le quali occorre segnalare Bianco e nero ...
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Attrice e regista italiana (n. Napoli 1965). Di madre greca, ha svelato intense doti drammatiche in Storia d'amore (1986; miglior attrice a Venezia), aggiudicandosi nel 2005 il David di Donatello per [...] feu, 5 è il numero perfetto (con il quale l'anno successivo si è aggiudicata il David di Donatello e il Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista), Tutto il mio folle amore e Adults in the room; nel 2020, Lasciami andare e Fortuna; nel ...
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Winterbottom, Michael. – Regista cinematografico britannico (n. Blackburn 1961).Talento eclettico e prolifico, a volte discontinuo ma mai superficiale, ha saputo cimentarsi con grande forza inventiva nei [...] l'Orso d'oro al festival di Berlino per In this world (Cose di questo mondo, 2002), e, nel 2006, l'Orso d'argento (insieme a M. Whitercross) per The road to Guantanamo (2006). Tra i suoi numerosi film: Go now (1995); Jude (1996); Welcome to Sarajevo ...
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Regista cinematografico britannico (n. Dorset 1961). Dopo gli studi in Arte drammatica all’Università di Sheffield, a soli trentadue anni è diventato direttore artistico del Royal Court Theatre di Londra; [...] M. Cunningham, la pellicola ha riscosso un grande successo (nove nomination all’Oscar, due Golden Globe Awards e Orso d’argento al Festival di Berlino). Dopo alcuni anni di assenza dal set, D. ha diretto The reader (2008), Extremely loud and ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).