FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] quattro immobili) trattava quasi ogni genere di mercanzia: grano, panni, tessuti, mandorle, vino, lane, medaglie d'argento, coltrici, bilance, ronzini, avena, olio, orzo, sostanze coloranti, stame di filare e filato. Si occupava poi naturalmente ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di sfruttare la manodopera indigena; nacque l’industria mineraria grazie alla scoperta (1531-50) di diversi giacimenti d’argento. La riduzione di fatto in schiavitù degli Indios e le malattie importate dall’Europa, causarono una crisi demografica e ...
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Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] sardi incrementandone così lo sviluppo. Degne di particolare nota sono le sue opere: Quadro delle forme cristalline dell'argento rosso, del quarzo e del calcare (1856), Studî sulla mineralogia sarda fatti nel 1855 (1857), Sulle proprietà geometriche ...
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Stato dell’Oceania, nella Melanesia, comprendente le isole dell’arcipelago omonimo (fuorché quelle occidentali, Bougainville e Buka, che fanno parte di Papua Nuova Guinea), gli atolli di Rennel e Ontong [...] auriferi sull’isola di Guadalcanal e, tra le risorse ancora da sfruttare, bauxite, rame, zinco, argento). Modestissima la consistenza del settore secondario, costituito da piccole industrie di tipo artigianale (segherie, stabilimenti alimentari ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] nel Medioevo per i suoi tessuti di cotone (mussole), e per la produzione di oggetti di bronzo incrostati d’oro e d’argento (12° e 13° sec.). Aveva 3 ‘moschee del venerdì’; della più antica, omayyade, sono abbastanza ben conservati il minareto e la ...
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(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] (112-63). Il territorio era celebrato nell’antichità per l’abbondanza di legname da costruzione e minerali (ferro, rame, argento, piombo). Sulla costa erano i centri più cospicui, Sinope, Trapezunte (Trebisonda), Cerasunte e più tardi Amiso, Eraclea ...
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(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] , Bandiyan), mentre l’unica forma di scultura di pietra di ampia diffusione è il rilievo rupestre. Tra le produzioni artistiche di maggiore rilevanza si ricordano il vasellame di argento figurato o in vetro, la ceramica, al glittica e i tessuti. ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] 71° battaglione fanteria, conquistò quota 144 a Oslavia, rimase gravemente ferito al braccio destro e si guadagnò una medaglia d'argento. Dopo un anno di ospedale e non ancora ristabilito, chiese, e ottenne, di essere rimandato al fronte, dove prese ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] . Per il suo comportamento sul campo di battaglia di Marirai nel febbraio-marzo 1941 fu insignito di un'altra medaglia d'argento e premiato con la nomina, il 25 maggio, a capo di stato maggiore della Milizia.
Tale incarico, che comportava l'ingresso ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] 'isoletta nei pressi della città di Candia, lamenta gli siano state consegnate "lettere di cambio" per soli 4.000 "scudi d'argento", laddove le spese da lui sostenute eccedono i 6.000 ducati, pei quali s'è indebitato e suo padre, Niccolò, sta appunto ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).